Prima caratteristica: la multidisciplinarietà. Il presidente Luigi Pais De Mori: “Puntiamo a essere inseriti nell’elenco delle società scientifiche per la produzione di linee guida secondo la legge 24/2017”.
Nasce la SIGeRIS, Società italiana dei gestori del rischio in sanità, che ha come obiettivo quello di supportare, implementare e coordinare l’azione degli operatori sanitari e sociosanitari impegnati, per ruolo e/o funzione aziendale, nella realizzazione di politiche di qualità e sicurezza delle cure e degli ambienti in cui le cure sono prodotte. La chiave principale della nuova società scientifica è l’assoluta multidisciplinarietà, unita all’apertura verso tutti gli stakeholder, cittadini in primis.
L’azione dei gestori del rischio che aderiscono a SIGeRIS è estesa anche alla protezione del patrimonio aziendale, attraverso le attività di gestione dei sinistri e la miglior collocazione del rischio sanitario sul mercato assicurativo. Gli scopi della Società sono realizzati attraverso iniziative scientifiche, culturali, formative e professionali, i cui contenuti sono ispirati alle evidenze scientifiche e traggono origine dalle migliori pratiche cliniche e tecniche.
Attraverso tali iniziative, SIGeRIS punta all’ aggiornamento e alla crescita scientifica del settore e promuove la diffusione delle attività di gestione del rischio sanitario, favorendo la didattica e l’accreditamento formativo secondo le normative, pubblicando gli atti degli incontri scientifici organizzati, incentivando la redazione di articoli su riviste nazionali e internazionali e l’edizione di giornali, siti web e riviste tecniche di settore.
Il modello è quello italiano di “gestione del rischio in sanità” della Luiss, messo a punto dagli stessi membri fondatori della Società. “Il primo obiettivo operativo – spiega Luigi Pais de Mori, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Belluno (Fnopi ha sottoscritto a suo tempo il modello) e tra i fondatori di SIGeRIS – sarà accreditarsi presso il ministero della Salute per essere inseriti nell’elenco delle società scientifiche per la produzione di linee guida secondo la legge 24/2017”.
L’associazione, che organizzerà a primavera 2020 il suo primo convegno nazionale, assicura i rapporti con gli organi e le istituzioni competenti, e si fa promotrice presso di essi dell’adozione di provvedimenti legislativi e normativi utili alla diffusione delle esperienze emerse. Favorisce e facilita i contatti tra gli operatori di qualsiasi area, sanitaria e sociosanitaria, comunque interessati agli scopi associativi, facendosi garante e promotrice di ogni collaborazione interdisciplinare. Stabilisce e mantiene rapporti con le altre associazioni scientifiche regionali, nazionali e internazionali. Inoltre stabilisce e mantiene rapporti con le società di brokeraggio, le compagnie assicurative e con qualsiasi organo/ente/istituzione/società a qualsiasi titolo coinvolto nella gestione medico-legale, legale, assicurativa, economico finanziaria del rischio aziendale.
L’attuale consiglio direttivo è composto da Andrea Minarini (medico, presidente), Stefano Mezzopera (Adjunct professor e direttore dei corsi in Gestone del rischio in sanità di Luiss Business School, vicepresidente, segretario tesoriere), Debora Maria Luisa Simonetti (medico dell’emergenza). Consiglieri sono: Luigi Pais de Mori (infermiere, presidente Opi Belluno), Monia Mancini (Cittadinanzattiva), Vincenzo De Filippis (medico), Vincenzo Arbucci (medico, specialista in gestione del rischio clinico), Giampiero Ucchino (medico).
Redazione Nurse Times