“E’ francamente insopportabile che gli anziani affetti da malattie croniche e non autosufficienti siano parcheggiati nelle corsie degli ospedali per la carenza di posti letto nelle strutture residenziali, caratterizzate spesso da costi insostenibili”. Così il consigliere regionale Giovanni Vizziello denuncia in una nota la difficile situazione degli anziani bisognosi di assistenza in Basilicata.
Vizziello attacca sul tema il governatore Vito Bardi e l’assessore regionale alla Salute, Francesco Fanelli: “Un motivo di vergogna per il presidente Bardi e per l’assessore Fanelli, responsabili dell’obbrobrio relativo alla vicenda dei posti letto in assistenza socio-sanitaria destinati alla provincia di Matera, nella quale sono stati fatti valere interessi che nulla hanno a che vedere con le legittime necessità di salute degli anziani”.
Sempre Vizziello: “Molti pazienti anziani, non avendo nessun familiare o badante in grado di assisterli in casa, non potendo accedere alle Rsa, caratterizzate spesso da costi delle rette di soggiorno che si aggirano sui 2mila euro mensili, e non potendo contare su strutture sanitarie intermedie di lungodegenza, sono costretti a rimanere nei reparti ospedalieri, determinando quelle degenze improprie che finiscono per nuocere tanto alle casse regionali. Perché una giornata di degenza in ospedale costa almeno 700 euro per la salute degli anziani, che necessitano spesso di cure di bassa o media intensità, che l’ospedale non è deputato a erogare”.
Conclude Vizziello: “Un dramma che si consuma quotidianamente, certificato dal ministero della Salute, che nell’ultima verifica sui livelli essenziali di assistenza, i cosiddetti Lea, relega la Basilicata al penultimo posto in Italia per i servizi socioassistenziali residenziali in favore degli ultrasettantenni, e di fronte al quale l’Azienda sanitaria materana, a settembre dell’anno scorso, ha adottato una deliberazione relativa ai posti letto di assistenza sociosanitaria da contrattualizzare con le strutture accreditate che appare antitetica ai principi di trasparenza e buon andamento che devono caratterizzare l’azione amministrativa. Vergogna!”.
Redazione Nurse Times
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