Alla cortese attenzione del Direttore del quotidiano sanitario NurseTimes
La direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno avrebbe intenzione di prorogare i contratti in scadenza prevista il 31/12/2018 per ulteriori 9 mesi portandoli in scadenza il 30/09/2019. Data in cui alcuni infermieri precari raggiungerebbero il limite massimo per le proroghe dei contratti a t.d. fissato a 36 mesi.
Si vuole ricordare che in Regione Campania vige ancora un sistema di reclutamento del personale soprattutto infermieristico, attraverso agenzie per il lavoro, quindi, senza superare nessuna selezione pubblica. Questi lavoratori interinali, attraverso i vari cambi di agenzie aggiudicatarie, riescono a superare il limite previsto dalla normativa per le proroghe lavorando di fatto per oltre 36 mesi e di più.
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In sostanza l’Azienda sanitaria in questione bandirebbe delle gare d’appalto per il servizio in somministrazione e i dipendenti che lavoravano con l’agenzia uscente, tramite accordi sindacali, vengono assunti dalla nuova agenzia entrante, azzerando quindi i mesi lavorati in precedenza, permettendo cosi al lavoratore di lavorare nella stessa azienda sanitaria, con contratti di agenzie diverse per molto tempo e oltre i limiti massimi di non rinnovabilità. Andando in barba alle normative che disciplinano le scadenze contrattuali.
Allo stesso momento lavoratori che hanno superato un regolare concorso a tempo determinato, si possono trovare a scadenza dei 36 mesi senza lavoro. Mentre i lavoratori in somministrazione che lavorano all’interno del Sistema Sanitario Regionale, ma che non hanno superato nessuna selezione pubblica, continuano a prestare servizio.
Questa discrepanza di trattamento contrattuale relativi ai limiti temporali di proroghe fra lavoratori in somministrazione e “avvisisti” a tempo determinato non sembra gestito in modo eguale da parte della Regione Campania.
Intanto L A.O.U di Salerno avrebbe deciso di fare un concorso per infermieri riservandosi di visionare la normativa vigente per quanto riguarda l’esonero dalle prove preselettive per i precari interni e le eventuali riserve dei posti da applicare.
La mancata previsione di riserve e esoneri dalle prove, potrebbe portare ad un rischio di perdita di professionalità acquisite negli anni all’interno della l’azienda e il relativo rischio per i lavoratori di dover affrontare per la seconda volta prove concorsuali già sostenute e superare.
Si auspica che L’ A.O.U di Salerno tenga conto dei propri professionisti precari non rischiando di perderli e nello stesso momento reclutare ulteriori infermieri competenti e meritevoli.
Salvatore Damiano
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