Ma perché fare l’infermiere deve essere una missione, perché deve sentirsi come un supereroe e non avere paura di niente? Ma chi l’ha detto….Al contrario vorrei essere io salvato da questa situazione, vorrei trovare una via d’uscita ma non c’è.
All’improvviso mi sono ritrovato catapultato in questo incubo, in poco tempo un ospedale è diventato una zona grigia un ospedale Covid. Ma perché siamo arrivati di nuovo a questa situazione!!Ogni giorno mi dico che andrà meglio che sarà un giorno migliore ma non è così.
Si cerca di fare del proprio meglio si cerca di non commettere errori. Forse è vero, la nostra è una missione ma di sopravvivenza, la mia in primis. Forse la gente non ha ancora capito o non lo capirà mai, o forse sono io a non rendermene conto di come si muoia di questo male. Noi sanitari siamo solo testimoni in-consapevoli di ciò che sta accadendo, siamo da tramite tra la vita è la morte.
Però quello che dobbiamo dire a noi stessi è <<NON OGGI>> anche se non ci crediamo più, anche se le condizioni del paziente sono disperate, e non vediamo più via di uscita <<NON OGGI>>.
Non bisogna mai mollare, mai arrendersi.
Magari fossimo dei supereroi, e che Dio ci aiuti.
Francesco Teneriello
Ultimi articoli pubblicati
- AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid in tutto il mondo
- Problemi di salute mentale, Kluge (Oms): “Sono la prossima pandemia”
- Asl VCO: concorso per la copertura di 5 posti da infermiere
- Bellantone (Iss): “Come frenare la fuga dei medici? Stipendi più alti, ma differenziati per attività”
- ASU Friuli Centrale: concorso per un posto da dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica