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Muore dopo una cena a base di pesce: medico e infermiere indagati per omicidio colposo

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Muore dopo una cena a base di pesce: medico e infermiere indagati per omicidio colposo
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Patti (Messina) – Un medico e un infermiere sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Patti in relazione alla morte di Giuliana Faraci, una donna di 40 anni deceduta dopo aver consumato una cena a base di pesce in un ristorante di Sant’Agata di Militello. L’accusa nei loro confronti è di omicidio colposo.

La ricostruzione dei fatti

La sera di venerdì scorso, Giuliana aveva cenato con delle amiche, mangiando linguine all’astice e fritto misto. All’alba del giorno successivo, ha iniziato a sentirsi male, manifestando sintomi come febbre alta, diarrea e vomito. Secondo quanto denunciato dalla famiglia, Giuliana e sua madre hanno richiesto insistentemente il ricovero in ospedale, ma tale richiesta è stata ignorata dal personale del 118 intervenuto.

L’Intervento del 118 e la mancata ospedalizzazione

Il personale del 118, arrivato sul posto, le ha somministrato una flebo e ha eseguito un elettrocardiogramma, escludendo cause cardiologiche del malessere. Nonostante le insistenti richieste di ricovero da parte della paziente e della madre, il medico ha deciso di non procedere con l’ospedalizzazione. Giuliana è deceduta la mattina successiva, probabilmente nel sonno.

Le indagini della procura

La Procura di Patti ha aperto un’inchiesta per fare luce sulle cause del decesso e per verificare eventuali responsabilità del personale sanitario. L’autopsia sarà determinante per chiarire le cause della morte. Gli inquirenti stanno inoltre ricostruendo le ultime ore di vita della donna e le fasi dell’assistenza prestata dal 118.

Le dichiarazioni della famiglia

Il legale della famiglia ha escluso il consumo di sushi o altre tipologie di pesce crudo durante la cena. Ha inoltre sottolineato che le altre persone presenti alla cena non hanno manifestato alcun malessere, pur avendo consumato gli stessi piatti.

Redazione Nurse Times

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