Infermieri

Stati Uniti: Infermieri professionisti al primo livello di riconoscimento sociale. Italia nemmeno in classifica

Comments (1)
  1. Daniele ha detto:

    Fino a che l’utenza ci vedrà sopperire a tutto, come factotum senza identità professionale, non saremo mai riconosciuti come professionisti. Di fatto siamo visti come generici ancillari esecutori degli ordini medici e, quando soli, come tappabuchi per le più disparate necessità. Il professionista ha un campo ben definito, un limite oltre il quale non esce, gli altri professionisti sanitari lo hanno e guai a chiedergli di uscire dal seminato, noi no, non abbiamo nessuna specificità professionale, quello che facciamo noi mediamente lo può fare chiunque, non abbiamo alcuna autonomia decisionale, se rifiutiamo di fare qualcosa che non è nelle nostre attribuzioni veniamo subito catalogati come lavativi e minacciati di provvedimenti, come si può sperare che si venga visti come professionisti degni di considerazione?

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