La dottoressa Gabriella Mereu, ideatrice della “Terapia verbale”, radiata dall’Ordine dei Medici di Cagliari e denunciata anche da quello di Torino, afferma di curare i pazienti con parolacce, chiacchiere e fiori di Bach; ed ancora che l’AIDS non esiste, che i paraplegici guariscono se insultati e che l’epilessia è una forma di esibizionismo.

“Mi chiamo Gabriella Mereu, e ho ideato la Terapia Verbale, che da anni sta aiutando tante persone a raggiungere una maggiore consapevolezza della Malattia e del suo significato”.

Così si presenta, sul suo sito, questo medico originario di Quartu Sant’Elena (Cagliari), seguito da decine di discepoli come una sorta di “santona”, ma che è solita apparire qua e là nelle pagine di cronaca. Perché? Beh… la dottoressa, laureatasi in Medicina e Chirurgia nel 1983, diplomatasi poi in “Medicina olistica” ed in “Grafologia” nel ‘92 e dopo aver frequentato un corso di Medicina omeopatica, è oggi assolutamente convinta “che la medicina e il medico siano solo dei veicoli e che il medico dovrebbe funzionare solo da guida, affinché la guarigione fisica si attui insieme alla consapevolezza e alla evoluzione del paziente”.

E fin qui nulla di strano, anche se molto poco “occidentale”. Il problema vero è che la Mereu, sempre sul suo sito, afferma anche che “La malattia è un’espressione che non fa altro che rivelare in maniera metaforica un vissuto emozionale che ha portato alla malattia stessa …”. E da qui in poi, inizia a sparare sentenze e teorie fantasiose contro la medicina moderna, i cui attori (i medici) sono colpevoli di prescrivere ai propri pazienti “cure avvelenanti e mutilanti spesso senza ragione”; pazienti che addirittura “spesso si ammalano a causa del terrore provocato dalle diagnosi”.

La malattia sarebbe quindi una metafora delle nostre emozioni? Una sorta di pena del contrapasso dantesca? E i medici sarebbero tutti degli stolti, dispensatori di cure dannose? Beh sì: è questo, tradotto in parole semplici, il pensiero della dottoressa isolana.

Ma cos’è questa rivoluzionaria “terapia verbale”? È difficile da spiegare, per noi comuni mortali e soprattutto per noi professionisti sanitari evidence based; perciò ci affidiamo alle profonde e chiare (forse) parole della Dottoressa Gabriella: un mix di omeopatia e riti magici che in pratica “cura il male con lo stesso male: cioè il paziente quando esprime la sua malattia usa inconsciamente un linguaggio poetico e metaforico collettivo che io chiamo ‘pazientese’ in cui si trovano proverbi modi di dire filastrocche etc.. Una volta che io ho capito cosa mi vuol dire rispondo con una battuta che abbia un alto contenuto emozionale, in cui spiego il motivo della sua malattia e il paziente ha una reazione: se ride, piange entra in trance o si arrabbia significa che è quasi sempre guarito dal sintomo”. Mmmh. Chiaro, no?

Ma può un professionista sanitario come un medico, che dovrebbe pensare, fare diagnosi, agire e prescrivere basandosi totalmente sulle evidenze scientifiche, fare questo tipo di affermazioni? Certo che no. Infatti la Mereu, finita più volte anche nel mirino delle Iene (Italia Uno), lo scorso anno è stata finalmente radiata dall’ordine dei medici di Cagliari.

Giustizia è stata fatta, quindi? Ma che… la “santona”, infatti, non essendo ancora stato definito il giudizio d’appello, può esercitare indisturbata la sua attività: pubblica video online con le testimonianze di ex malati che sostengono di essere guariti grazie alla sua opera, bombarda le patologie con la sua fantomatica terapia verbale (fatta di chiacchiere, filastrocche e… di parolacce!), riti strani, fiori di Bach e soprattutto divulgando le sue pericolose convinzioni: tra le altre sue “chicche”, la Mereu dichiara infatti che l’AIDS non esiste, che i paraplegici se vengono insultati possono immediatamente alzarsi dalla carrozzina e che gli epilettici sono solo degli esibizionisti; ma non finisce qui… Per la cistite, infatti, la dottoressa consiglia di inserire in vagina una medaglietta raffigurante l’immagine della madonna  per poi seppellirla sotto terra.

Comunque… ieri, fortunatamente, è arrivata un’altra pessima notizia per la sedicente erogatrice di cure miracolose, in quanto anche l’Ordine dei Medici di Torino ha fatto sentire la propria voce in una nota: “L’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia Torino, che si è più volte espresso contro promesse di guarigioni miracolistiche, adesso interviene con un atto diretto. Per la tutela della salute pubblica segnala all’autorità giudiziaria, al comando carabinieri Nas e alla Guardia di Finanza le attività” di Gabriella Mereu per “abuso della credulità popolare e diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose che creano allarme tra i cittadini”.

Sperando che tutto ciò riesca a bloccare la pericolosa attività della santona cagliaritana, concludiamo con un’altra sua emblematica intuizione: “Ve lo dico io, quelli che hanno il Parkinson sono tutti depressi. Il tremore che hanno è da rabbia repressa”.

E se lo dice lei…

Alessio Biondino

Fonti: Gabriellamereu.it, Unione Sarda, Blitzquotidiano, Repubblica, Il Messaggero, La Nuova Sardegna, Le Iene