In un episodio di violenza inaudita, un autista e un infermiere del 118 sono stati brutalmente aggrediti a martellate durante un intervento di soccorso a Vallo della Lucania, nel Salernitano. L’aggressione, denunciata dalla Funzione Pubblica della CGIL di Salerno, ha lasciato entrambi i soccorritori con gravi ferite al corpo e alla testa.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore, un uomo agli arresti domiciliari, aveva precedentemente allertato il 118 per un trasporto in ospedale. Durante l’intervento, l’uomo ha attaccato i due operatori sanitari con un martello, causando loro gravi ferite.
L’autista, nonostante le ferite alla testa, è riuscito a guidare l’ambulanza fino all’ospedale. Il sindacato, guidato da Antonio Capezzuto, ha espresso solidarietà e vicinanza ai colleghi feriti, sottolineando che “solo per miracolo sono riusciti a sopravvivere a questo atto di inaudita violenza”.
Questo ennesimo episodio di aggressione al personale sanitario mette in luce la necessità di misure più severe per garantire la sicurezza degli operatori durante i loro interventi. La CGIL Salerno chiede un intervento immediato delle autorità per prevenire ulteriori atti di violenza contro chi è impegnato a salvare vite umane.
Redazione NurseTimes
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