Un incredibile post apparso sulla pagina ufficiale dell’Asl Napoli 2 Nord ha fatto infuriare centinaia di infermieri.
In occasione dell’inaugurazione del Totem digitale che manderà in pensione i vecchi punti gialli precedentemente utilizzati per il pagamento del ticket, un messaggio gravemente lesivo nei confronti della professione infermieristica sarebbe stato trasmesso un’ennesima volta alla popolazione.
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“Qua a Frattamaggiore abbiamo sperimentato questa nuova tecnologia nello scorso mese – dice l’Ingegner Salvatore Flaminio, direttore del servizio di Tecnologie Informatiche e Ingegneria Clinica dell’ASL – Sapevamo che la vera sfida non era tecnologica ma nell’interfaccia tra il cittadino e la macchina.
Per questo nei primi giorni di attività abbiamo affiancato dei ragazzi della scuola infermieri ai cittadini che dovevano pagare il ticket. In realtà abbiamo capito subito che si trattava di una precauzione eccessiva; l’interfaccia del nuovo sistema è immediato e di semplice comprensione per tutti.”
Appare davvero incredibile come la pagina ufficiale di un’azienda ospedaliera possa parlare di “Scuola infermieri”, quando oramai da quasi 25 anni la formazione sia diventata universitaria.
Ancora più grottesca l’idea di utilizzare studenti universitari come hostess per assistere i pazienti nell’utilizzo di un Totem che anche un bambino sarebbe in grado di usare.
Tra i molti commenti allo strampalato post risalta quello di Candida Merola:
“In qualità di tutor del Corso di Laurea in Infermieristica, preciso che l’affiancamento al Totem nn è stato fatto dagli studenti Infermieri, ma da tirocinanti di un Istituto Tecnico regolarmente convenzionato con l’Asl.”
Resta il fatto che nessuna smentita ufficiale sia giunta e che il messaggio altamente lesivo per la categoria professionale degli infermieri sia tuttora presente.
Ci auguriamo che l’Ordine professionale degli Infermieri napoletano intenda agire per vie legali anche questa volta, magari dichiarandosi nuovamente parte lesa contro l’Azienda Sanitaria Locale.
