Per molti cittadini francesi il 14 luglio non verrà più ricordato solamente per la commemorazione della Presa della Bastiglia.
Quest’oggi, le innumerevoli proteste organizzate dai professionisti della salute francesi hanno portato ad un aumento negli stipendi di 8 miliardi di euro. A comunicarlo è stato lo stesso governo francese, nella notizia subito ripreso dalla BBC.
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L’accordo è stato siglato ieri, dopo oltre 7 settimane di negoziazioni. L’aumento giunge come segno di riconoscimento verso infermieri e medici che si sono prodigati con professionalità negli ultimi mesi, per combattere il Coronavirus.
Una grande influenza ha avuto il largo consenso popolare ottenuto in seguito alle manifestazioni organizzate dai camici bianchi.
L’immagine dell’infermiera brutalmente arrestata mentre stava protestando in maniera piuttosto vigorosa avevano difatti compiuto il giro del mondo.
Medici e infermieri francesi protestano per i bassi stipendi: 16 arresti tra i manifestanti
L’aumento medio salariale sarà di circa 183 euro al mese per ogni operatore sanitario.
Per il primo ministro francese Jean Castex si tratta di «un momento storico per il sistema sanitario nazionale». «Questo è prima di tutto un riconoscimento per coloro che sono stati in prima linea contro la pandemia – ha spiegato nel corso della cerimonia di firma – ma è anche un modo per recuperare il ritardo in quanto ognuno, compreso me stesso, ha la sua parte di responsabilità».
Una grossa fetta dei soldi destinati a questo aumento sarà destinata al personale infermieristico e ausiliario, mentre ai medici che lavorano nel settore pubblico saranno destinati 450 milioni di euro.
