I veicoli, convertiti da Venari Group, forniscono protezione dal fuoco di armi leggere e possono trasportare più vittime.
E’ arrivata in Ucraina la prima spedizione di ex mezzi dell’esercito britannico convertiti in ambulanze di livello militare. A trasformarli, nelle sue fabbriche di Goole e Brighouse (Yorkshire), sta provvedendo il produttore Venari Group, secondo il quale i veicoli forniscono “protezione balistica dal fuoco di armi leggere sulla linea del fronte” e possono trasportare più vittime.
Sempre secondo Venari, il Paese assediato starebbe perdendo ambulanze al ritmo di dieci al giorno. A Leopoli sono giunti 14 veicioli convertiti dall’azienda britannica. “Questi veicoli – ha riferito la portavoce Emma Eastwood – stanno andando in zone di guerra perché le ambulanze standard, su cui non si dovrebbero sparare, vengono eliminate in ogni punto”.
La produzione è iniziata all’inizio di questo mese, dopo che Venari è stata contattata da Andrew Percy, deputato conservatore per Brigg e Goole, e dal personale dell’ambasciata ucraina. “E pensare che il progetto di queste ambulanze non esisteva fino a poche settimane fa – ha detto lo stesso Percy –. Questo risultato è stato raggiunto con la forza di volontà di tutti i ragazzi sul posto”.
I finanziamenti per il progetto sono arrivati da ricchi uomini d’affari ucraini e da organizzazioni blue chip con sede nel Regno Unito. “Come più antico e più grande costruttore di ambulanze del Regno Unito, sentiamo veramente che è nostro dovere realizzare questo progetto con la massima passione, precisione e velocità possibile”, ha detto Oliver North, amministratore delegato di Venari.
Redazione Nurse Times
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