Confermando ancora una volta il proprio orientamento, il Tribunale di Cagliari ha accertato la natura demansionante derivante dalla condotta dell’azienda sanitaria convenuta in giudizio.
La Asl in questione ha imposto agli infermieri lo svolgimento di compiti di sostituzione del personale Oss e ausiliario assente o in numero ampiamente insufficiente.
Il Tribunale ha condannato il datore di lavoro a non adibire in futuro i lavoratori ad attività proprie delle categorie A e B.
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Appartengono alla categoria “A” i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- conoscenze di tipo operativo generale (la cui base teorica si sviluppa con la scuola dell’obbligo) acquisibile attraverso esperienza diretta sulla mansione;
- contenuti di tipo ausiliario rispetto a più ampi processi produttivi – amministrativi; – problematiche lavorative di tipo semplice;
Appartengono alla categoria “B” i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- buone conoscenze specialistiche (la base teorica di conoscenza è acquisibile con la scuola dell’obbligo generalmente accompagnata da corsi di formazione specialistici) ed un grado di esperienza discreto;
- contenuto di tipo operativo con responsabilità di risultati parziali rispetto a più ampi processi produttivo -amministrativi;
Il Tribunale ha anche adottato le misure di sicurezza previste nei casi di movimentazione manuale dei carichi.
Tale provvedimento è stato conseguenza dei fatti emersi durante le indagini: tutte le relative attività venivano prestate senza l’ausilio dei necessari presidi.
L’azienda sanitaria cagliaritana è stata condannata anche a risarcire i danni non patrimoniali riconducibili alla lesione dell’immagine professionale e della dignità personale.
