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Dieta vegana al bambino di due anni: ricoverato in gravi condizioni

Comments (1)
  1. Luca Sinibaldi ha detto:

    Poi…questo articolo, da qui viene linkato sui social, comparendo con questa veste grafica: il marchio Vegan 100% e il titolone Dieta vegana al bambino di due anni: ricoverato in gravi condizioniETA VEGANA AL BAMBINO DI 2 ANNI: RICOVERATO IN GRAVI CONDIZIONI.
    Continuo a dire che una corretta informazione, coi tempi che corrono, parte da una corretta impostazione grafico visiva, dietro la quale si nasconde il messaggio da inviare ai diversi strati di popolazione. La maggioranza (l’abbiamo detto più volte) non apre l’articolo, si accontenta di acquisire dal titolo e dalla impostazione grafica il messaggio che (con tutta evidenza) si vuole inviare quindi alla maggioranza dei cosiddetti lettori. In questo caso, essendo i vegani assai minori in numero e probabilmente più sensibili all’argomento, non fanno parte del novero di quelli che secondo questa presentazione visiva dovrebbero ricevere un ALERT immediato relativo la tipologia di alimentazione in questione. Invece, per contro, la maggioranza estrarrà questo messaggio “l’alimentazione vegana è sicuramente negativa e mette a rischio di morte le persone” contrariamente a quanto affermato a conclusione dell’articolo. Senza contare che l’affermazione secondo cui “I casi di infanti ricoverati, in stato di denutrizione a seguito di diete improvvisate dai genitori sono, in aumento” non mi pare surrogata da dati statistici oggettivi (a meno che non si voglia rimandare al link di altri articoli fonte….e se la maggioranza non apre questo figuriamoci se apre il link del link!). Noi infermieri stiamo patendo da sempre un’ingiusto linciaggio mediatico ad opera di giornalisti che se ammettiamo in buona fede, manifestano tutta la loro ignoranza e prevenzione nei confronti della nostra professione. Auspico perciò che chi, tra gli infermieri, si prende con coraggio l’onere di compiere un’opera di informazione attraverso i social non commetta gli stessi errori di grossolano e acritico riporto del riporto delle notizie senza applicare una precisa metodologia di conoscenza e democratica diffusione delle notizie.

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