Ineffabile disposizione di servizio nel 118 barese
Contrariamente a quanto accade in tutto il territorio nazionale nell’ambito delle attività infermieristiche nel servizio di emergenza urgenza 118, a Bari il Direttore Generale della ASL Vito Montanaro, autorizza per le festività natalizie un servizio di reperibilità aggiuntiva per infermieri e autisti per
COPRIRE “carenze mediche”…
La disposizione è stata contestata dal collegio Ipasvi di Bari con una missiva (allegata) inviata tra gli altri al presidente dell’ordine dei medici di Bari e alle organizzazioni sindacali.
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Il presidente del collegio ipasvi di Bari Saverio Andreula contesta la singolare ed equivoca disposizione del Dirigente della U.O. Dott. Dibello evidenziando alcune criticità:
“Nella modalità: perché si realizza senza un consenso da parte dei lavoratori, senza un congruo e regolare anticipo, soprattutto perché insiste in un particolare periodo com’è quello delle festività natalizie;
Nei fatti: perché è realizzata, a proprio unilaterale piacimento, al fine di articolare in servizio che prevede in caso di una eventuale assenza del medico del suo reperibile, il coinvolgimento di Infermieri e autisti che svolgeranno eventualmente il proprio compito in regime (oneroso) di prestazione aggiuntiva;
Nel perché: per la prima volta nella storia del 118 barese si istituisce un servizio nell’eventualità di una laconica e disperata assenza di medici in queste festività.
E’ lesiva della rispettabilità e onorabilità infermieristica contra legem: perché barattata e incentivata con l’istituto della prestazione aggiuntiva (elemento di discordante con una precedente disposizione resa nella forma di circolari) la modalità contrattuale di remunerazione (infatti si passa da ore di straordinario a prestazioni aggiuntive).
E’ inopportuna e dannosa delle tutele legali e contrattuali dell’infermiere: poiché impone ulteriore sacrificio proprio nel periodo natalizio, finalizzata a colmare ataviche assenze dei medici che, si suppone, possano essere carenti proprio, esclusivamente, solo in questo periodo”.
La redazione di Nurse Times si impegna a seguire la vicenda ed informare i propri lettori sugli sviluppi.
Giuseppe Papagni
