OSS sostituiranno gli infermieri nel viterbese, situazione insostenibile con una proposta “improponibile”. Chirurgia all’Andosilla ha lanciato un grido d’allarme attraverso la voce dei sindacati, per una condizione che rischia di scatenare denunce degli utenti.

L’assistenza infermieristica è relegata a soli 2 infermieri per turno, in un reparto di chirurgia che include ai suoi 28 posti letto, 4 per il Day Hospital. Di questi posti letto una dozzina sono per pazienti ortopedici, il cui carico assistenziale richiesto aggrava le condizioni discusse.

Allarmante è la proposta avanzata da un sindacato che chiede un temporaneo utilizzo di figure di supporto sino a quando i prossimi concorsi permetteranno di assumere infermieri. Il fatto che OSS sostituiranno gli infermieri apparentemente potrebbe sembrare una proposta plausibile e lecita, ma in realtà si lascerebbe intendere che questa manovra sia risolutiva.

Come possiamo lasciar passare l’idea che l’attività di supporto degli OSS possa sostituire quella assistenziale infermieristica?

Lo sappiamo come vanno in Italia queste cose … oggi diciamo che “abbiamo trovato una soluzione temporanea” e domani la stessa soluzione diventa definitiva … “sinora ha funzionato quindi va bene così!” … possiamo aspettare che vengano indetti bandi di concorso per infermieri? Tempi apocalittici è dire poco. (Non dimentichiamoci)

A pagarne le conseguenze è sempre l’utente, in più sarebbe sminuito l’operato infermieristico e gli infermieri “superstiti” avrebbero carichi lavorativi insostenibili ed inaccettabili.

Lo stesso segretario provinciale FSI Mario Perazzoni ha detto. “(…) i pazienti ortopedici sono immobilizzati e hanno bisogno di tutto, la situazione è diventata insostenibile. (…) addirittura uno (OSS) presta assistenza ai medici, lavoro di competenza infermieristica (…)” (Fonte: www.corrierediviterbo.corr.it)

Partendo dal presupposto che l’infermiere non presta assistenza ai medici… è impensabile che OSS svolgano funzioni e competenze infermieristiche; è però opportuno allocare  le risorse umane con più cognizione di causa e soprattutto secondo le competenze.

È impensabile che un reparto chirurgico sia “portato avanti” con soli 2 infermieri per turno, per 32 posti letto!

Concluderei con la stessa frase di Perazzoni ma con una logica sottesa diversa:

“ Bisogna finirla con disposizioni che penalizzano il lavoro infermieristico”

Gli OSS sostituiranno gli infermieri… MAI!

Maurizio Limitone