L’Ospedale Pediatrico del Bambin Gesù di Roma attraverso la propria piattaforma FAD, offre un corso ECM gratuito dal titolo “Riconoscere una malattia rara”
Il corso eroga 14 crediti ed è pubblicato nella piattaforma FAD dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, un percorso formativo dedicato alla divulgazione delle conoscenze sulle malattie rare.
Per iscriversi al corso FAD è necessario registrarsi sulla piattaforma al seguente link opbgfad.accmed.org oppure recuperare la password se già iscritti.
Per recuperare la password è necessario andare al link e mettere o il nome utente o la mail, quindi si controlla la propria casella di posta e per leggere la mail, se non la si vede in poco tempo controllare la casella dello spam.
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Una volta registrati, si accede con le proprie credenziali, si controlla l’esattezza dei dati, si sceglie il corso e si mette il codice di attivazione.
In questo caso il corso è realmente gratuito cliccando il pulsante entra viene chiesta la chiave di iscrizione che è scritta in maiuscolo nella stessa pagina ed è RIMARA2017
Nella scheda su AGENAS il corso FAD è accreditato per 1000 partecipanti, con tutti i corsi FAD aperti potrebbero non venir utilizzati tutti i posti.
Programma:
PARTE 1
- Origine e trasmissione delle malattie genetiche, Bruno Dallapiccola
- I dimorfismi, Maria Cristina Digilio
- I disturbi dell’accrescimento, Marco Cappa
- I segni cutanei, Andrea Diociaiuti
- Disabilità cognitiva e motoria, Nicola Specchio
- Le indagini diagnostiche, Antonio Novelli
PARTE 2 (disponibile dal 21 aprile)
- Neurofibromatosi, Marina Macchiaiolo
- Le rasopatie, Maria Luisa Dentici
- Le sindromi da iperaccrescimento, Paola Sabrina Buonuomo
- Displasie ossee, Domenico Barbuti
PARTE 3 (disponibile dal 28 aprile)
- L’assistenza al malato raro, Andrea Bartuli
- La gestione delle urgenze, Marina Macchiaiolo
- Le emergenze nelle Malattie Metaboliche, Carlo Dionisi Vici
- Gli strumenti a disposizione dei medici nella gestione dei malati rari, Sandra Petraglia
Il corso è costituito da video-lezioni con la miniatura del relatore e le slide.
Redazione NurseTimes
