L’emiblocco anteriore sinistro (EAS) è un ritardo della conduzione cardiaca che si manifesta con alterazione dell’impulso elettrico che parte lungo il fascicolo anteriore della branca sinistra del fascio di HIS. Un evento simile comporta un ritardo nella attivazione ventricolare.
In realta non sempre un emiblocco anteriore sinistro si associa ad un patologia specifica. Difatti è di comune riscontro in soggetti con malattie polmonari croniche (BPCO oppure pazienti enfisematosi), obesi o con rialzi di pressione sistolica significativi, cosicchè non è da escludere stenosi aortica, un IMA in corso o pregresso che abbia dato ischemia importane al distretto miocardico tributario dell’impulso in oggetto.
Spesso è asntomatico, non di rado il paziente riferisce ipo/astenia o episodio lipotimico. La terapia è il trattamento della patologia principale che può averne causato il disturbo, come ad esempio l’ipertensione arteriosa o nel caso in cui vi sia un IMA il trattamento in CATh LAB.
All’ECG è riconoscibile poiché l’asse il vettore QRS (-45°) è marcatamente deviato a sinistra; in D2 negativo e AVf negativo e positivo in DI. Si specifica che il QRS potrebbe non subire allungamenti per via dell’attività vicariante dell’altro fascicolo, quello posteriore. Di seguito un esempio didattico di emiblocco ant sx.

Michele Calabrese
Fonte: https://www.giornaledicardiologia.ithttps://aiac.it
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