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Infermieristica, numeri dei test di ingresso in caduta libera: poco più di un candidato per ogni posto disponibile

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Domande di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie 2023-2024: -10,5% per Infermieristica
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I numeri sono eloquenti: su un totale di 20.714 posti disponibili nelle 41 facoltà italiane, i candidati iscritti al test di ammissione a Infermieristica in programma domani, 5 settembre, sono 21.250. Poco più di un aspirante infermiere per ogni posto. In pratica, entreranno quasi tutti. E in vari atenei del Centro e del Nord Italia, addirittura, il numero dei posti è superiore a quello degli iscritti ai test d’ingresso.

Numeri che confermano quanto già sapevamo: la professione di infermiere è sempre meno attrattiva. Anche rispetto alle altre professioni sanitarie, che invece fanno registrare numeri in crescita. Con buona pace del Servizio sanitario nazionale, che lamenta una mancanza di almeno 70mila infermieri. Siamo ormai di fronte a un trend è in discesa libera: nel giro di 14 anni di è passati da oltre 46mila domande del 2010 (per 16.679 posti) alle cifre di quest’anno.

L’anno scorso le domande per i test d’ingresso a Infermieristica furono 23.627, a fronte di 20.337 posti. Nel 2022 il rapporto era di 26.199 iscritti per 19.639 posti. Nell’ultimo decennio il maggior numero di domande si è registrato nel 2021 (28.694) e nel 2014 (28.935). Gli anni di boom sono stati quelli del quadriennio precedente. Infatti nel 2013 si contavano 36.756 domande per oltre 16mila posti, mentre nel 2012 erano state 44.120, nel 2011 erano state 45.806 e nel 2010 addirittura 46.281.

Ma la crisi della professione infermieristica è testimoniata pure dal numero di chi arriva a concludere il percorso di studi: nel 2024 si sono laureati in 14.500; nel 2023 sono stati 14.236; nel 2022 sono stati 13.747. Oltre agli abbandoni, in questo caso pesa il cambio di facoltà dopo il primo anno. Altre professioni sanitarie, infatti, risultano più attrattive. Si pensi alla facoltà di Fisioterapia, dove il numero di domande arriva a essere dieci volte superiore a quello dei posti messi a bando.

Redazione Nurse Times

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