Nella serata di lunedì, 22 gennaio, un noto influencer TikTok, Claudio Zampardi, è stato denunciato per lesioni a un’infermiera del Pronto Soccorso del Policlinico di Palermo. La situazione è degenerata quando Zampardi, conosciuto per la sua frase distintiva “Ti saluto, bambolo”, ha reagito in modo violento colpendo l’infermiera con un pugno in faccia.
Secondo le testimonianze, il 34enne, con quasi 45 mila follower su TikTok, si trovava al triage in attesa quando è stato invitato a rispettare il proprio turno. La tensione è salita quando ha insistito per essere visitato immediatamente, ignorando le esigenze mediche di un paziente con un infarto in corso.
L’influencer è stato sottoposto a un elettrocardiogramma con esito negativo, ma la sua reazione è stata incontrollata. Secondo la denuncia, Zampardi avrebbe insultato l’infermiera augurando la morte ai suoi figli. Successivamente l’ha colpita brutalmente con un pugno in faccia, causandole una prognosi di 5 giorni.
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Dopo l’incidente, Zampardi ha cercato di giustificare il suo comportamento. In una diretta su TikTok, ha negato di aver colpito l’infermiera, sostenendo di essere stato “bullizzato” e “trattato male”. Ha affermato di essere stato maltrattato da un medico e di aver subito un atteggiamento discriminatorio in quanto transessuale.
Gli avvenimenti hanno suscitato indignazione, richiamando l’attenzione sull’importanza del rispetto nei confronti degli operatori sanitari. Le autorità hanno avviato le indagini sulla questione, e la verità emergerà attraverso il processo legale. Nel frattempo, l’infermiera coinvolta è in attesa di giustizia, mentre Zampardi affronta gravi accuse di lesioni e interruzione di pubblico servizio.
Questa vicenda solleva importanti questioni sull’etica online e sul comportamento in contesti sensibili come quello sanitario. Restiamo in attesa degli sviluppi dell’inchiesta e delle decisioni delle autorità competenti.
Redazione Nurse Times
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