Nel corso dei successivi decenni, la necessità di strumenti più specifici per la misurazione dei carichi di lavoro infermieristico ha condotto allo sviluppo di sistemi di punteggio relativi alle attività di tipo infermieristico.
In questo lavoro viene presentata una breve review dei sistemi di punteggio validati a partire dal 1974.
Elaborato da Cullen nel 1974 si basa su 57 procedure terapeutiche ed è stato progettato per valutare la gravità della patologia in unità di terapia intensiva. A ciascuna procedura è assegnato un punteggio che va da 1 a 4. I pazienti sono raggruppati in 5 classi.
Questo sistema non è stato convalidato in misura sufficiente ed è stato abbandonato. Tuttavia, esso ha introdotto per la prima volta il concetto di “punteggio relativo alla gestione del paziente per infermiere”.
Le procedure terapeutiche sono state aumentate a 76. Si presuppone che ogni singolo infermiere possa gestire 40/50 punti al giorno.
Sebbene non sia stato validato, questo sistema raramente utilizzato per la valutazione della complessità del trattamento e del rapporto numerico infermieri/pazienti. Tuttavia, molte delle voci che vi compaiono risultano essere obsolete e spesso correlate alla gravità della patologia, più che agli specifici interventi di tipo infermieristico.
A ciascuna attività infermieristica viene assegnato un punteggio, sulla base della sua frequenza, della durata, della necessità di intervento da parte di più di un infermiere, ecc.
Questo sistema non è adatto alla pratica quotidiana, dal momento che la sua applicazione richiede molto tempo.
Il sistema OMEGA proposto nel 1986 descrive 86 interventi terapeutici, raggruppati in 3 categorie. Le misurazioni vengono effettuate al termine della degenza presso l’unità di terapia intensiva, e pertanto una misura del carico globale di lavoro e dell’utilizzo di risorse.
Questo sistema di punteggio è stato studiato e testato in Italia. Esso rappresenta una valutazione temporale diretta dei carichi di lavoro infermieristico.
Il punteggio viene espresso in minuti. Si tratta di un sistema affidabile e relativamente semplice, ed è stato validato su oltre 2700 pazienti in unità di terapia intensiva.
Si tratta di una versione semplificata e aggiornata del TISS originale, proposta al fine di quantificare i carichi di lavoro infermieristico. Gli Autori affermano che un infermiere può gestire 46 punti nell’arco delle 24 ore.
Deriva dal TISS e dal TISS 28. Sono state prese in considerazione solamente 9 voci, relative alla terapia di supporto dei singoli organi, alle procedure infermieristiche e agli interventi diagnostici/terapeutici eseguiti all’interno e all’esterno dell’unità di terapia intensiva.
Queste voci sono state quantificate per mezzo dell’analisi multivariata, al fine di ottenere un punteggio confrontabile con il punteggio del TISS28. Ciascun infermiere può gestire 45/50 punti al giorno.
Questo sistema deriva dal TISS28 e ha l’obiettivo di descrivere le attività di tipo infermieristico non necessariamente correlato alla gravità della patologia. Esso descrive l’81% del tempo dedicato alle attività di tipo infermieristico, rispetto al 43% del TISS 28.
Redazione NurseTimes
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