A Gaza, dopo un devastante attacco missilistico che ha colpito il Pronto soccorso, è stato evacuato l’ospedale Kamal Adwan. Sono scene strazianti, quelle alle quali si è assistito. Medici, infermieri e gente comune portano via, correndo, pazienti anziani sulle barelle e si sentono le grida di chi domanda se ci siano altri bambini da salvare.
“Il primo missile ha colpito l’ingresso del Pronto soccorso – racconta sconvolto Hussam Abu Safia, responsabile dell’ospedale di Gaza -. Abbiamo provato a entrare, poi è arrivato il secondo missile, quindi il terzo ha centrato l’edificio accanto. Non sappiamo quale sia la sorte di chi era al suo interno”.
Continua il medico: “Non possiamo andare da loro. La situazione è catastrofica. Non avremmo mai immaginato che un giorno il Pronto soccorso sarebbe stato colpito. Il Pronto soccorso fornisce aiuti ai bambini, agli anziani e alle persone ricoverate nei vari reparti dell’ospedale. Non sappiamo quale sia il motivo”.
Intanto l’esercito israeliano fa sapere che indagando “sulla fonte del colpo e che sta esaminando la possibilità che si sia trattato del fuoco vagante dell’IDF, non diretto all’ospedale”.
Redazione Nurse Times
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