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Tesi infermieristica “Violenza a danno degli operatori sanitari: la De-escalation come mezzo per ridurre il rischio di atti di violenza”

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sono Saverio Giorgio, professionista neo laureato a novembre 2021, venuto a conoscenza del progetto NEXT volevo farvi in primo luogo i complimenti per il progetto. Propongo ai vostri lettori la mia tesi riguardante l’utilizzo delle tecniche di De-escalation nella gestione degli atti di violenza in campo sanitario.

Abstract

Introduzione
A livello mondiale il fenomeno riguardante la violenza a carico degli operatori sanitari è ancora ampiamente diffuso, circa 1 operatore su 5 ha subito almeno un atto di violenza in tutto il suo arco lavorativo. Tra le tecniche di gestione esistono le tecniche di De-escalation.
L’obiettivo di questa ricerca è quello di definire se siano in grado di ridurre l’incidenza di atti di aggressione da parte di operatori sanitari.

Materiali e metodi
La ricerca ha prodotto 22 articoli tramite le banche dati Pubmed, Cochrane e motore di ricerca Google Scholar.

Keyword: Violence, health workers, De-escalation, workplace

Risultati
Data la carenza di studi di tipo significativo sull’argomento, e data la variabilità tra i vari tipi di tecniche e programmi di de-escalation possibili da usare, non è stata trovato nessuno studio in grado di accertare la correlazione tra uso di tali metodiche e riduzione dell’incidenza degli atti di violenza. Esistono però diversi studi riguardo al miglioramento dello stato di confidenza in campo professionale da parte dell’operatore.

Conclusione
Seppur siano in grado di aumentare lo stato di confidenza del personale le tecniche di De-escalation attualmente non sono ancora in grado di ridurre l’incidenza degli atti di violenza, si rende per tale motivo necessaria maggiore ricerca sul fenomeno in questione.

Saverio Giorgio

Tesi: Violenza a danno degli operatori sanitari: la De-escalation come mezzo per ridurre il rischio di atti di violenza

Redazione Nurse Times

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