Di Scale di valutazioni infermieristiche ne esistono di vari tipi ma hanno tutte l'obiettivo di valutare la gravità delle condizioni di "disabilità" in modo standardizzabile e riproducibile.
Esse quindi:
AREA | RISPOSTA | PUNTI |
APERTURA OCCHI | Spontanea Alla voce Al dolore Nessuna | 4 3 2 1 |
RISPOSTA VERBALE | Orientata Confusa Parole inappropriate Suoni incomprensibili Nessuna | 5 4 3 2 1 |
RISPOSTA MOTORIA | Ubbidisce al comando Localizza il dolore Retrae al dolore Flette al dolore Estende al dolore Nessuna | 6 5 4 3 2 1 |
E’ l’equivalente per bambini di età inferiore ai 36 mesi della Glasgow Coma Scale.
Apertura occhi | |||||||
Punti |
| Età > 1 anno | 0-1 anno | ||||
Età > 1 anno | |||||||
4 | Spontaneo | Spontaneo | |||||
3 | Alla voce | Alla voce | |||||
2 | Al dolore | Al dolore | |||||
1 | Nessuna | Nessuna | |||||
Risposta motoria | |||||||
Punti | Età > 1 anno | 0-1 anno | |||||
6 | Ubbidisce al comando | – | |||||
5 | Localizza il dolore | Localizza il dolore | |||||
4 | Retrazione al dolore | Retrazione al dolore | |||||
3 | Flessione anormale al dolore | Flessione anormale al dolore | |||||
2 | Estensione al dolore | Estensione al dolore | |||||
1 | Nessuna | Nessuna | |||||
Risposta verbale | |||||||
Punti | Età >5 anni | 2-5 anni | 0-2 anni | ||||
5 | Orientato e conversativo | Parole appropriate | Pianto appropriato | ||||
4 | Disorientato ma conversativo | Parole inappropriate | Pianto inappropriato | ||||
3 | Parole inappropriate; pianto | Urla | Urla | ||||
2 | Suoni incomprensibili | Grugniti | Grugniti | ||||
1 | Nessuna | Nessuna | Nessuna |
Valutazione | Punteggio | |
G.C.S. | tra 13 e 15 | 4 |
tra 9 e 12 | 3 | |
tra 6 e 8 | 2 | |
tra 4 e 5 | 1 | |
uguale a 3 | 0 | |
Frequenza RESPIRATORIA | tra 10 e 29 atti/min | 4 |
maggiore di 29 atti/min | 3 | |
tra 6 e 9 atti/min | 2 | |
tra 1 e 5 atti/min | 1 | |
Apnea | 0 | |
Pressione art. SISTOLICA | maggiore di 90 | 4 |
compresa tra 75 e 90 | 3 | |
compresa tra 50 e 75 | 2 | |
fino a 50 | 1 | |
Non rilevabile | 0 |
In primo luogo, l’AIS è basato sulla lesione anatomica, e per questo aspetto differisce da altri sistemi che dipendono da parametri fisiologici. La conseguenza di questo principio è che c’è uno ed un solo indice AIS per ciascuna lesione di qualunque persona, laddove in classificazioni collegate ad aspetti fisiologici sono possibili più indici, a seconda del variare nel tempo delle condizioni fisiologiche di ogni paziente per lo stesso tipo di lesione.
In secondo luogo, l’AIS stabilisce l’indice delle lesioni e non delle conseguenze delle stesse.. Man mano che l’AIS è stato migliorato, le conseguenze immediate di alcune lesioni vi sono state ricomprese quale parte di certi descrittori, al fine di definire con maggior precisione la stessa lesione.
1° livello Paziente ansioso, agitato o irrequieto
2° livello Paziente tranquillo orientato e collaborante
3° livello: Paziente che risponde solo a chiamata/ai comandi
4° livello Paziente addormentato, presenta una pronta risposta ad una leggera pressione sulla glabella (radice del naso) o ad un forte stimolo uditivo
5° livello Paziente addormentato presenta una risposta rallentata ad una leggera pressione sulla glabella (radice del naso) o ad un forte stimolo uditivo
6° livello Paziente addormentato, nessuna risposta ad una leggera pressione sulla glabella (radice del naso) o ad un forte stimolo uditivo
Qualifiche e competenze del personale:
La sedazione minima viene effettuata dai medici specialisti che effettuano direttamente la prestazione.
La sedazione moderata e profonda viene effettuata dai medici anestesisti coinvolti secondo le modalità precedentemente individuate.
Il medico responsabile della sedazione deve possedere almeno le abilità per attuare le tecniche di Basic Life Support and Early Defibrillation.
La sedazione per pazienti pediatrici è sempre effettuata dal medico anestesista.
L’assistenza durante il trattamento e il risveglio del paziente è garantita dal personale infermieristico che ha le competenze di base previste dal suo profilo professionale e possiede le abilità per attuare le tecniche di Basic Life Support and Early Defibrillation.
Il personale infermieristico può essere supportato nell’assistenza al paziente dagli operatori socio sanitari.
Gaia Pomar
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