L’ambiente sanitario è spesso complesso e stressante. Nel proprio lavoro trovarsi a stretto contatto con persone difficili (clienti, colleghi, capo, famigliari, utenti, studenti) e con emozioni molto forti richiede un’appropriata capacità di gestione e l’intelligenza emotiva può essere la chiave per migliorare la comunicazione e prevenire il burnout tra i professionisti della salute.
L’intelligenza emotiva, ovvero la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri e orientare le azioni verso obiettivi specifici, è cruciale per i professionisti della salute. Essa facilita:
Gli infermieri, che spesso fungono anche da tutor per gli studenti, sono particolarmente vulnerabili allo stress e al burnout. I dati mostrano che una percentuale significativa di infermieri sperimenta livelli elevati di stress, dovuti principalmente alle difficoltà comunicative e alle pressioni quotidiane del lavoro.
Queste statistiche non rappresentano solo numeri, ma riflettono le reali sfide che i nostri infermieri affrontano ogni giorno. Pertanto, è essenziale adottare strategie efficaci per migliorare la loro intelligenza emotiva e, di conseguenza, il loro benessere lavorativo, sviluppando le 5 competenze chiave dell’intelligenza emotiva: consapevolezza, autocontrollo, motivazione, empatia e abilità sociali.
Per gli studenti infermieri, la cartella infermieristica didattica rappresenta uno strumento fondamentale per esercitare e migliorare le loro capacità comunicative. Questo strumento non solo facilita la pianificazione dell’assistenza, ma serve anche come mezzo per una comunicazione strutturata e professionale.
L’analisi dei modelli di cartella infermieristica utilizzati nel percorso di studi ha evidenziato come i Modelli Funzionali della Salute di M. Gordon che richiedono una maggiore competenza comunicativa siano spesso quelli meno pianificati.
Fig. 1
Partendo dai dati raccolti, ci siamo posti alcune domande fondamentali: perché i modelli funzionali che richiedono più comunicazione sono meno pianificati? Per rispondere a queste domande e migliorare la situazione, è stata organizzata una formazione congiunta tra tutor e studenti nella sede Policlinico di Bari.
L’intelligenza emotiva è una competenza essenziale per affrontare le sfide quotidiane nel settore sanitario. Utilizzando strumenti come la cartella infermieristica e partecipando a sessioni di formazione congiunta, i professionisti della salute possono migliorare la comunicazione, ridurre lo stress e prevenire il burnout. È fondamentale che tutti noi sviluppiamo queste competenze e ci supportiamo reciprocamente, per creare un ambiente di lavoro più sano e produttivo.
Leggi anche:
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Feltre, 25 giugno 2024 - Carmine Antonino Sarno, infermiere 45enne di Avellino, attualmente indagato per…
Per la prima volta in Italia e la seconda al mondo un uomo ha ripreso…
Quinta Giornata trattative per il rinnovo del Contratto Sanità 2022-2024. Nursing Up avverte: «Non accetteremo…
Lo scorso 21 giugno il Coina (Coordinamento Infermieristico Autonomo), con il suo segretario nazionale Marco…
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Stefano Casabianca, presidente AASI. L’Associazione autisti soccorritori italiani…
Riprende il negoziato all'Aran per il rinnovo contrattuale del comparto sanità 2022-2024, partendo dall'approfondimento delle…
Leave a Comment