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Rsa Aperta: la flessibilità che rivoluziona l’assistenza agli anziani

L’assistenza agli anziani è un tema di crescente importanza, soprattutto in un mondo in cui la popolazione invecchia. La misura Rsa Aperta rappresenta un’opzione innovativa che offre flessibilità e personalizzazione nell’assistenza agli anziani. Vediamo di cosa si tratta.

Rsa Aperta: cosa significa? 

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La Rsa Aperta è un servizio di assistenza domiciliare che si distingue per la sua flessibilità. A differenza delle tradizionali strutture residenziali, la Rsa Aperta consente di realizzare nel tempo un progetto assistenziale con interventi modificabili in base alle mutevoli esigenze dell’utente o del suo setting di cura. Questo approccio personalizzato è uno dei valori fondamentali della Rsa Aperta.

Continuità assistenziale e punto di riferimento 

Un aspetto cruciale della Rsa Aperta è la continuità assistenziale. Le famiglie possono contare su un ente erogatore che diventa un punto di riferimento stabile. Questo supporto costante permette l’accesso immediato ad altri servizi erogati dal sistema, attivabili in caso di nuovi bisogni. La Rsa Aperta diventa così un partner affidabile per le famiglie, offrendo un’assistenza integrata e completa.

Integrazione e sistema di cura 

L’utente che sceglie la Rsa Aperta entra a far parte di un sistema di cura più ampio e integrato. Questo sistema accompagna gli anziani anche in ricoveri temporanei in cure intermedie o in Rsa, e quando possibile, anche a domicilio. La rete di supporto garantisce un livello di assistenza continuativo, adattandosi alle esigenze in evoluzione degli anziani e delle loro famiglie.

Competenza del personale 

La Rsa Aperta richiede personale altamente competente. Non è possibile generalizzare o improvvisare, poiché ogni individuo ha esigenze specifiche. La competenza del personale assicura un trattamento appropriato e mirato, garantendo il benessere degli anziani.

Ecco i requisiti per accedere a questa misura:

  1. Demenza certificata: la Rsa Aperta si rivolge a persone con demenza certificata da un medico specialista geriatra o neurologo di strutture accreditate o ex Unità valutazione Alzheimer (ora Centri per deficit cognitivi e demenze).
  2. Anziani non autosufficienti: gli anziani non autosufficienti di età pari o superiore a 75 anni, riconosciuti invalidi civili al 100%, possono accedere alla Rsa Aperta.
  3. Presenza di caregiver: in entrambi i casi, le persone devono disporre di almeno un caregiver familiare e/o professionale che presta assistenza nell’arco della giornata e della settimana.
  4. Incompatibilità: alcune condizioni specifiche possono causare incompatibilità all’accesso alla misura.

Per accedere alla Rsa Aperta gli utenti o i loro familiari devono presentare domanda direttamente presso la Rsa scelta tra quelle aderenti alla misura.

Come posso trovare un servizio di Rsa Aperta nella mia zona?

Puoi visitare il sito di Hospitalia, una piattaforma che raccoglie oltre 4.000 Rsa sparse in tutta Italia. Funziona come un motore di ricerca per trovare strutture vicine alla tua abitazione

La flessibilità dei progetti di Rsa Aperta rappresenta un’opzione versatile e altamente efficace nel promuovere il benessere degli anziani. Offrendo un supporto personalizzato, immediato e integrato, la Rsa Aperta si adatta alle mutevoli esigenze della vita. È tempo di valorizzare questa innovativa modalità di assistenza e renderla accessibile a un numero sempre maggiore di famiglie.

Redazione Nurse Times

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