La modifica dell’articolo 187 del Codice della strada sta di fatto sta abolendo la necessità di accertare lo stato di alterazione psico-fisica del conducente. Prevede infatti che la condotta illecita alla guida si concretizzi semplicemente “dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope”. Sulla carta si tratta di una facilitazione nel perseguire tale comportamento, ma non mancano le criticità, visto che tipologia e numero di sostanze indagabili sono molto numerose, e ve ne sono sia di illegali sia di legalmente prescrivibili.
Queste ultime (per esempio medicinali a base di morfina e sostanze analgesiche oppiacee, benzodiazepine, barbiturici, medicinali di origine vegetale a base di cannabis) sono utilizzate in modo non trascurabile tra gli automobilisti e non solo. Inoltre la loro rilevabilità nei liquidi biologici (saliva compresa) può avvenire anche a distanza di molte ore o molti giorni dall’assunzione, quando gli effetti possono non essere più presenti.
Nel caso di chi assume farmaci psicoattivi, tale evidenza pone vari quesiti medico legali (e non solo) di non semplice risposta: dai tempi di permanenza del farmaco nell’organismo alle conseguenze delle sanzioni sui rapporti di lavoro e sui risarcimenti assicurativi in caso di sinistri.
Inoltre lo stesso Ddl modifica il Codice penale per coordinare con il suo contenuto gli articoli 589-bis (omicidio stradale) e 590-bis (lesioni personali stradali), specificando che per configurare questi ultimi reati resta la verifica dello stato di “alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope”, che rimane quindi come requisito da accertare (con le già note difficoltà).
Sembra quindi configurarsi anche una difformità di verifica della condotta censurata tra Codice della strada e Codice penale (anche dal punto di vista medico legale), con conseguenti dubbi interpretativi che costituiranno argomento di discussione in ambito sanitario, giuridico, giudiziario e non solo.
Redazione Nurse Times
Fonte: Il Sole 24 Ore
Articoli correlati
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
L'Arnas Civico di Palermo ha indetto una selezione pubblica urgente per la formazione di una…
Approfondire la conoscenza di arbovirus, tra cui Zika, Dengue, Chikungunya, West Nile e virus meno…
Un team di ricercatori della Northwestern University, in Illinois, potrebbe aver trovato la soluzione per…
Negli ultimi anni la professione infermieristica è radicalmente cambiata. Si è assistito a un’evoluzione in…
L'Asp Ragusa ha indetto un avviso di mobilità regionale e interregionale, tra aziende ed enti…
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'associazione scientifica AIOS. Serpeggia preoccupazione tra le società scientifiche…
Leave a Comment