Nel campo della nutrizione artificiale, l’uso dei sondini naso-gastrici è fondamentale per garantire l’assunzione di nutrienti e farmaci ai pazienti impossibilitati a nutrirsi per via orale. In Italia, si utilizzano principalmente due tipologie di sondini naso-gastrici: la sonda di Levin e la sonda di Salem.
Vediamo in dettaglio le caratteristiche di ciascun tipo, le procedure di posizionamento e quando è preferibile l’uso di una PEG (gastrostomia endoscopica percutanea).
1. Sonda di Levin
Il sondino naso-gastrico di Levin è un dispositivo medico utilizzato comunemente per la nutrizione enterale o la decompressione gastrica. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Questo tipo di sondino è adatto per un uso a breve o medio termine, e il suo utilizzo prolungato può causare effetti collaterali come decubiti o reazioni allergiche
2. Sonda di Salem:
Il sondino naso-gastrico di Salem, noto anche come sonda di Salem, è un tipo di sondino utilizzato principalmente per la decompressione gastrica. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
La sonda di Salem è quindi particolarmente indicata per pazienti che necessitano di decompressione gastrica, come nel caso di occlusione intestinale
Come la sonda di Levin, è disponibile in vari materiali e destinato a un uso temporaneo.
Il corretto posizionamento di un sondino naso-gastrico richiede precisione e competenza. Ecco i passaggi fondamentali:
La durata di permanenza di un sondino naso-gastrico varia in base al materiale e alle necessità cliniche del paziente. Generalmente, può rimanere posizionato tra le 6 e le 10 settimane. Tuttavia, i sondini in PVC devono essere rimossi entro 24 ore per prevenire decubiti o reazioni allergiche. È essenziale monitorare il paziente per segni di disagio, infezione o altre complicazioni.
La PEG (gastrostomia endoscopica percutanea) è indicata per la nutrizione enterale a lungo termine in diverse situazioni cliniche, quali:
La PEG è preferita per necessità di nutrizione a lungo termine (almeno 30 giorni), migliorando la qualità della vita del paziente e riducendo il fastidio delle narici e della gola, oltre al rischio di rimozione accidentale del sondino. La decisione di utilizzare una PEG deve essere presa dal team medico in base alle specifiche condizioni del paziente.
L’utilizzo dei sondini naso-gastrici e della PEG è fondamentale nella gestione della nutrizione artificiale. Conoscere le caratteristiche dei vari dispositivi, le procedure di posizionamento e le indicazioni cliniche permette di migliorare la cura e la qualità della vita dei pazienti.
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