Uno stipendio più alto attraverso la contrattazione decentrata, più borse di studio, l’assegnazione di alloggi a canone calmierato e la promozione delle professioni sanitarie nelle scuole superiori. Queste le richieste che il gruppo Pd ha avanzato alla Giunta della Regione Lombardia per affrontare il problema della carenza cronica di personale sanitario, attraverso un ordine del giorno presentato durante la previsione di bilancio e approvato in parte.

“Se siamo riusciti a strappare l’impegno di definire un piano straordinario di formazione e di arruolamento tramite il finanziamento di borse di studio in infermieristica e di mettere a disposizione alloggi in housing sociale a prezzi calmierati per arginare la fuga del personale sanitario – spiega la consigliera regionale Carmela Rozza, prima firmataria del documento –, la Giunta della Regione Lombardia ha invece purtroppo bocciato la parte sul riconoscimento aggiuntivo salariale attraverso la contrattazione decentrata”.

Aggiunge e conclude Rozza: “Insomma, una goccia nel mare, ma pur sempre un primo passo, visto il disinteresse sempre mostrato dalla Destra della Lombardia. Noi partiamo comunque da qui e in Consiglio regionale continueremo la nostra battaglia per il riconoscimento economico e professionale di queste figure indispensabili e ancora troppo poco valorizzate”.

Redazione Nurse Times

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