NT News

Puglia, telecamere nelle strutture per anziani e disabili: Corte Costituzionale sancisce obbligo per prevenire abusi

Dopo l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della Puglia, avvenuta nel maggio del 2023, è arrivato ora il via libera della Corte Costituzionale. Parliamo della legge regionale, a firma del consigliere Antonio Tutolo, che impone di installare autonomamente telecamere a circuito chiuso alle Rsa e ad altre strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali private, di carattere residenziale, semi-residenziale o diurno, che ospitano anziani e persone con disabilità.

Diventa pertanto obbligatoria l’installazione di sistemi di videosorveglianza, nel rispetto delle “disposizioni per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità”. Le strutture interessate dal provvedimento devono comunicare l’installazione delle telecamere alle aziende sanitarie locali, pena la revoca automatica dell’accreditamento istituzionale e delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


La Corte Costituzionale ha dunque respinto le questioni di incostituzionalità sollevate dal Consiglio dei ministri, che aveva impugnato la legge regionale, sostenendo che “talune disposizioni invadono la competenza legislativa dello Stato in materia di ordinamento civile, violando l’articolo 117, primo e secondo comma, lettera l), della Costituzione”.

Soddisfazione per la pronuncia della Corte Costituzionale è stata espressa dal consilgliere Antonio Tundo: “Da oggi tutti, anziani, disabili, le loro famiglie, ma anche gli operatori delle strutture e tutti noi cittadini pugliesi possiamo stare più tranquilli. La sentenza è chiara: non solo riconosce la competenza regionale in materia, punto che era stato contestato, ma le telecamere possono essere installate. Il riferimento alle normative sulla privacy e alla conservazione dei dati, un’altra questione analizzata, sarà modificato secondo le indicazioni”.

E ancora: “Sono soddisfatto perché avevo ragione fin dal principio. Ricordo bene che in Consiglio mi fu chiesto di ritirare questa legge a tutela dei soggetti deboli, poiché ritenuta incostituzionale, ma tenni duro e non lo feci. Avevo ragione su tutto e ringrazio i colleghi che hanno creduto nella mia proposta di legge e l’hanno approvata all’unanimità. La politica pugliese ha saputo intervenire su una questione urgente e delicata per garantire tranquillità, sicurezza e serenità ai pazienti, alle loro famiglie e agli stessi lavoratori che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono persone perbene e dedite ai loro assistiti”.

Conclude il consigliere: “La legge prevede la formazione obbligatoria, iniziale e permanente del personale che opera nelle strutture, finalizzata in particolare all’apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica secondo le migliori pratiche sviluppate nelle diverse realtà operanti sul territorio. Ritengo che adesso anche altre Regioni italiane si potranno avvantaggiare della legge pugliese”.

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Sardegna, infermieri pronti allo sciopero. Nursing Up: “Condizioni di lavoro insostenibili. Fallita la mediazione con l’assessorato alla Sanità”

"Il tempo delle promesse è finito. Le condizioni lavorative dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e…

18/10/2024

Infezioni sessualmente trasmesse (IST), aumentano i contagi e cala la consapevolezza. Pronto il vademecum degli specialisti SIMaST

“Sex roulette”, “calippo tour”, chemsex: si moltiplicano soprattutto tra i più giovani occasioni di sesso…

17/10/2024

Charlotte d’Inghilterra sogna di diventare infermiera, Mangiacavalli (Fnopi): “Bel messaggio per i giovani”

"Si tratta di un bella notizia, che sottolinea ancora una volta quanto le professioni infermieristiche…

17/10/2024

Mobilità Toscana, 2.000 infermieri e 1.000 oss chiedono trasferimento

Sono oltre 4mila i dipendenti, tra cui circa 2mila infermieri e 1.000 oss, che costituiscono…

17/10/2024

Puglia, consorzio Metropolis nella bufera per presunte irregolarità nell’organizzazione dell’orario di lavoro: 35 strutture a rischio chiusura

Il Dipartimento Salute della Regione Puglia ha comunicato al consorzio Metropolis, operante a Molfetta (Bari),…

17/10/2024

Lecce, Tar respinge il ricorso dei lavoratori e dà ragione a ISPE: il concorso per oss s’ha da fare

Il Tar Puglia, sezione di Lecce, ha rigettato integralmente il ricorso presentato i lavoratori delle…

17/10/2024