ll nostro progetto editoriale denominato NeXT permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale. Inviateci le vostre tesi di laurea a redazione@nursetimes.org.
Gentile Direttore,
sono la dott.ssa Marialuisa Federica RUSSO, mi piacerebbe proporvi la mia tesi di laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche. Si tratta di una ricerca qualitativa sull’effettiva efficacia del sistema armadio-carrello intelligente, utilizzato in alcune ASST della regione Lombardia.
Titolo tesi “Il Rischio Clinico in terapia farmacologica. Indagine conoscitiva sulle criticità del sistema informatizzato armadio- carrello intelligente per la gestione ospedaliera dei farmaci”
Introduzione: La gestione ospedaliera dei farmaci costituisce un processo multidisciplinare e multiprofessionale e comprende le fasi di: prescrizione, approvvigionamento, conservazione, preparazione, somministrazione, rilevazione di efficacia, rilevazione e segnalazione eventi avversi.
In questi processi, da sempre, l’infermiere riveste un ruolo centrale, ma negli ultimi anni, la sua posizione ha avuto un’evoluzione importante proporzionata all’accrescimento del bagaglio culturale della professione: dal mero compito di somministrazione del farmaco dietro prescrizione medica, attualmente l’infermiere è divenuto il garante della corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche e delle buone pratiche clinico – assistenziali per la sicurezza del paziente, nonché una delle principali figure esposte al rischio di errore.
Per gestione del rischio clinico in terapia farmacologica, il sistema informatizzato armadio e carrello intelligente risulta essere uno dei sistemi all’avanguardia dell’informatica sanitaria, basato sulla cultura della sicurezza. Il suo impiego prevede azioni di controllo, verifica e supervisione, nonché il superamento della prescrizione illeggibile e di numerosi altri errori terapeutici .
Obiettivo: Ciononostante, si ritiene ugualmente, che questi sistemi non siano perfetti, bensì racchiudano anch’essi delle criticità diverse da quelle comunemente riconosciute, dunque attraverso quest’indagine conoscitiva intendiamo conoscere quali siano le problematiche che gli infermieri riscontrano nell’impiego di tali sistemi.
Lo studio è stato condotto attraverso un questionario strutturato sulla base delle linee guida CASP, somministrato ai coordinatori delle unità operative che utilizzano il sistema armadio -carrello intelligente, nel mese di Marzo 2021.
Dalle risposte ottenute sono state riscontrate varie problematiche. In primo luogo, non c’è una modalità standard di erogazione della terapia farmacologica, bensì sussistono sistemi differenti da reparto a reparto dello stesso ospedale. Inoltre, nella maggioranza dei casi, si è riscontrata una disfunzione del software o della meccanica del sistema, con una frequenza maggiore di tre volte a mese. Di contro, solo un 13,5% degli intervistati ha riscontrato difficoltà d’approccio al nuovo metodo.
Conclusioni: Lo studio ha evidenziato qualche piccola lacuna ancora presente nel sistema di erogazione, che potrebbe essere colmata in pochi anni, apportando delle piccole modifiche agli strumenti attualmente in uso. Si ritiene dunque che grazie al superamento di alcune barriere, la gestione informatizzata della terapia farmacologica con armadio e carrello intelligente potrebbe diventare la metodologia d’eccellenza per la somministrazione in totale sicurezza.
Dott.ssa Marialuisa Federica RUSSO
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