“L’ennesimo episodio di violenza che coinvolge medici e infermieri mentre portano avanti il loro lavoro. Ogni volta, purtroppo, è sempre peggio. Il livello di rabbia e brutalità, infatti, è in aumento, come nel caso pugliese, che sembra assumere quasi i contorni di una spedizione punitiva. Siamo stanchi di dover continuare a denunciare situazioni di questo tipo senza che le istituzioni riescano a trovare soluzioni efficaci”. Lo scrive il sindacato Nursind sui suoi canali social, dopo i fatti accaduti al Policlinico Riuniti di Foggia.
Prosegue Nursind: “Occorre una deterrenza vera per far sì che gli ospedali tornino a essere luoghi sicuri e per far sì che il personale sanitario possa svolgere il proprio lavoro quotidiano con la giusta serenità e concentrazione, fondamentali per assicurare le dovute cure e attenzioni ai pazienti”.
Redazione NurseTimes
Articoli correlati
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
E' ancora in stand-by, la promessa de gli alloggi per gli infermieri a prezzi calmierati…
Nel seguente comunicato stampa le riflessioni di Antonio De Palma, presidente nazionale Nursing Up. In…
Arriva la proposta di sciopero dopo l’aggressione shock al Policlinico Riuniti di Foggia, dove una…
Applicare l’istituto dell’arresto in flagranza differita anche nei confronti di coloro che commettono atti di…
Le iscrizioni ai corsi di laurea in Infermieristica sono in calo per il secondo anno…
Fials Lombardia, tramite la voce del segretario generale Roberto Gentile, esprime profonda preoccupazione per la…
Leave a Comment