Sono numerose le tesi di laurea che ci inviate e che arricchiscono il nostro progetto editoriale denominato NeXT che permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la loro tesi di laurea sul nostro portale (redazione@nursetimes.org).
Il dott. Passarelli Enrico laureatosi presso l’Università di Bari “Aldo Moro” presenta la tesi intitolata “Glicemia capillare: l’accuratezza è influenzabile dalla metodica o dall’utilizzo di disinfettanti cutanei?”
Il diabete mellito rappresenta una delle principali patologie nel mondo occidentale e l’autocontrollo dei valori glicemici, mediante l’utilizzo di glucometri manuali, è considerato il principale mezzo di prevenzione secondaria delle complicanze della malattia diabetica.
Nonostante il largo impiego di questi dispositivi, il valore glicemico può essere reso impreciso dalla preparazione del sito di prelievo o da un’errata esecuzione.
Questo studio è volto a comprendere le principali imprecisioni che possono alterare la glicemia capillare. In particolare, esso valuterà, a domicilio, se un sito non igienizzato o igienizzato con acqua e sapone o disinfettato con un preparato non alcolico a base di ammonio quaternario o con perossido di idrogeno possano alterare la precisione della misurazione glicemica e se il disinfettante non alcolico sia efficace per la rimozione del glucosio esogeno.
I risultati hanno evidenziato che i valori glicemici ottenuti a seguito dell’utilizzo del disinfettante cutaneo non alcolico a base di ammonio quaternario sono molto simili a quelli ottenuti nel caso controllo (sito igienizzato con acqua e sapone). Tuttavia, nel momento in cui il sito di prelievo presenta deposito di zucchero esogeno, i risultati hanno mostrato che il disinfettante non alcolico perde efficacia di pulizia, inducendo valori sovrastimati. Inoltre, non igienizzare il sito di prelievo ha indotto valori sovrastimati. Infine, il sito cutaneo disinfettato mediante il perossido di idrogeno ha mostrato valori glicemici fortemente sottostimati.
I risultati dell’elaborato pongono le basi per sperimentazioni future volte all’identificazione di ulteriori possibili correlazioni tra l’accuratezza del valore glicemico capillare e la metodica di preparazione del sito di prelievo con disinfettanti cutanei.
Parole chiave: glicemia capillare, acqua e sapone, disinfettanti, biosensori, imprecisioni.
Redazione Nurse Times
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