Uno studio retrospettivo della Cleveland University, pubblicato su Jama Network Open, ha portato alla conclusione che lo scarso esercizio fisico influenza i rischi di mortalità molto più di altri riconosciuti fattori di rischio, come il diabete, il fumo o l’ipertensione. Il fenomeno, definito “bassa fitness cardio-respiratoria”, ha stupito gli stessi autori, che hanno rivisto i dati raccolti tra il 1991 e il 2014 dai test sotto sforzo eseguiti su circa 122mila persone di età compresa tra 53 e 73 anni.
In particolare, le persone più sedentarie e poco capaci di resistere al test sotto sforzo hanno mostrato rischi di mortalità persino tre volte più alti rispetto ai fumatori
. E decisamente più alti pure rispetto a diabetici e ipertesi. Ma anche per le persone in forma fisica media, o comunque non pessima, i rischi di mortalità risultano decisamente più elevati rispetto agli atleti.“Non abbiamo ma visto qualcosa di così pronunciato – ha ribadito Zakk Waber, cardiologo leader della ricerca –. Essere decisamente fuori forma ha evidenziato un effetto sulla longevità peggiore della pressione alta, del diabete e dell’uso di sigarette”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.ansa.it
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