Infermieri e prescrizione, parla un docente del CdL:”Idea allucinante, non ne sono capaci”

La possibilità che gli infermieri possano prescrivere determinati farmaci ha destato molto clamore anche in ambito medico.

La possibilità che gli infermieri possano prescrivere determinati farmaci ha destato molto clamore anche in ambito medico.

Proponiamo di seguito il parere di una docente universitaria che, per quindici anni avrebbe formato gli studenti di infermieristica nel loro percorso universitario.


Ho letto con autentico terrore la notizia che si sta pensando di conferire agli infermieri anche il compito della prescrizione dei farmaci.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Sono la professoressa Gabriella Bianchini dell’Università La Sapienza di Roma ed ho insegnato per una quindicina di anni prima al corso di Diploma in Scienze Infermieristiche e poi anche al corso di Laurea sempre in Scienze Infermieristiche della mia facoltà.

Ho vissuto il passaggio dal corso di Diploma al corso di Laurea. Il passaggio ha comportato non un aumento delle ore per ogni singola disciplina ma una riduzione.

Dopo circa 15 anni ho dato le dimissioni da questo tipo di insegnamento disgustata dal fatto che gli studenti venivano promossi anche quando confessavano di non sapere nulla.

In ogni caso le nozioni in possesso degli studenti ‘bravi’ erano nozioni che definire ‘elementari’ significa magnificare le cose.

La prescrizione di farmaci costituisce l’ultimo e il più delicato atto della professione medica: presuppone in ogni caso l’aver fatto una diagnosi, compito precipuo esclusivamente del medico.

Ora come può un infermiere che non sa fare una diagnosi (se sapesse farle sarebbe un medico) prescrivere un farmaco?

Un farmaco può essere estremamente pericolo o addirittura mortale per tutta una serie di motivi:

  1. perché esistono interazioni tra farmaci che chi prescrive deve conoscere;
  2. perchè è sbagliato perché è sbagliata la diagnosi ( e come potrebbe un infermiere fare una diagnosi? Indovinandola? non conosco altro modo)
  3. perché il paziente ha controindicazioni precise all’uso di un farmaco;
  4. perché può nascondere la diagnosi vera e ritardare il riconoscimento di questa;
  5. perché può provocare in ogni caso effetti collaterali gravi. Anche questi saranno individuati dagli infermieri?

Poiché in questo paese non c’è mai limite al peggio penso che si voglia concedere agli infermieri tale potere per abituarci un domani, magari non troppo lontano, a fare direttamente a meno del medico in alcune situazioni.

Panorama allucinante. Penso che chi può dovrebbe provocare un dibattito su questo argomento.

Gabriella Bianchini
Nefrologa, ex professore aggregato di Nefrologia presso l’Università La Sapienza di Roma, attualmente in quiescenza


Esaminando le parole don questo medico, al quale è stata affidata la formazione di migliaia di futuri infermieri, risulta semplice comprendere come possa una professione intellettuale continuare ad essere così trascurata e bistrattata.

Fortunatamente questo medico attualmente non ha più nulla a che fare con la formazione universitaria degli infermieri, ma per quanti anni continueremo a sorbirci  simili posizioni conservatoristiche?

Simone Gussoni

Fonte: Quotidianosanità

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Opi Latina, Infermieri Attivi vince il ricorso al CCEPS: irregolari le elezioni del 2020. Peccato che il mandato sia in scadenza…

Il gruppo Infermieri Attivi, che nel 2020 ha preso parte alle elezioni quadriennali per il…

27/05/2024

Concorso per infermieri presso l’A.O.U. Senese

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di infermiere, area…

26/05/2024

Infermiere picchiate all’ospedale di Castellammare: condanne e domiciliari per fratelli Ferraiuolo

Castellammare di Stabia — Il violento atto di aggressione avvenne il 3 gennaio u.s. all’interno del…

26/05/2024

Giornata Nazionale del Sollievo 2024: infermieri, medici e Oss in prima linea nella lotta alla sofferenza

La XXIII Giornata Nazionale del Sollievo si celebra oggi, domenica 26 maggio 2024. Istituita il…

26/05/2024

Terrore al pronto soccorso: uomo ubriaco minaccia di tagliare la gola alle infermiere

Genova. Paura e tensione al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Un uomo di…

26/05/2024

“Volevo fare il medico ma la possibilità non c’era e il massimo della mia aspettativa era poter diventare infermiera”

Carla R. e Carla S. hanno festeggiato i 50 anni di iscrizione all'Ordine delle Professioni…

26/05/2024