Policlinico Umberto I: contagiata da Sars- Cov2, partorisce in circolazione extracorporea (ECMO)

Il parto è un successo, salvi mamma e figlio. E’ venuto alla luce alla 30ma settimana di gestazione e quando è nato pesava 1,4 chilogrammi

Una storia a lieto fine, quando tutto ormai sembrava volgere verso il peggio.

La signora di 38 anni, arrivata al Policlinico Umberto I di Roma, lo scorso maggio alla 29a settimana di gestazione, per insufficienza respiratoria acuta grave dovuta a polmonite Covid-19, presentava un quadro clinico critico.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Condizioni cliniche che sono andate via via peggiorando e che, in data 20/05/2021, a causa dell’ipossia refrattaria al trattamento di ventilazione meccanica convenzionale, ha fatto sì che i medici decidessero di usare la macchina che permette la circolazione extracorporea a membrana (ECMO) al fine di garantire un’adeguata respirazione della donna e del feto, ancora in condizioni di prematurità estrema.

In data 25/05/2021, durante il VII mese di gravidanza, nonostante il supporto extracorporeo massimale, l’ulteriore peggioramento delle condizioni cliniche della donna e la gravissima ipossiemia che rischiava di compromettere la sopravvivenza del feto e della madre, hanno costretto i medici alla difficile decisione di eseguire un taglio cesareo urgente nella paziente sottoposta a circolazione extracorporea. 

Il neonato prematuro, risultato negativo al Covid-19, ha presentato una sindrome da distress respiratorio di grado severo che ha richiesto ventilazione meccanica per circa una settimana.

Un sanguinamento addominale verificatosi in settima giornata postoperatoria come complicanza, prevedibile in pazienti di tale complessità, è stato risolto con embolizzazione arteriosa dall’equipe di Radiologia Interventistica dell’ospedale.

Le condizioni cliniche della signora sono successivamente migliorate fino alla rimozione sequenziale del supporto extracorporeo e della ventilazione meccanica.

Sveglia e collaborante, in respiro spontaneo è stata trasferita dalla Terapia Intensiva al reparto di Ostetricia dove ha potuto abbracciare il figlio neonato che sta completando il percorso di degenza.

Il successo del trattamento è stato frutto di una stretta collaborazione multidisciplinare da parte del personale dell’equipe di anestesisti-rianimatori, ginecologi, neonatologi, radiologi del Policlinico, infermieri e operatori socio sanitari.

“Questa pagina di buona sanità è frutto del lavoro di formazione quotidiana in un centro di riferimento soprattutto per casi di alta complessità, dimostrando la qualità e la professionalità di personale altamente specializzato e sempre in prima linea durante l’emergenza covid-19”

, fanno sapere dal Policlinico Umberto I.

“Si ringrazia il personale medico della Terapia Intensiva diretta dal Prof. Francesco Pugliese e in particolare il Dott. Francesco Alessandri e il Dott. Luca Titi; il personale infermieristico coordinato dalla dott.ssa Irma Germani; l’equipe della sala operatoria e del reparto di Ostetricia guidata dal Prof. Roberto Brunelli, dal Prof. Francesco Pecorini e dalla Prof.ssa Maria Luisa Borgia; il personale medico e infermieristico della Terapia Intensiva Neonatale diretta dal Prof. Gianluca Terrin; l’equipe della Radiologia Interventistica guidata dal dott. Mario Corona, continua la nota del Policlinico.

“Casi come questo nelle letteratura scientifica sono veramente e per fortuna pochi…avevamo due vite da salvare e grazie alla grande professionalità dei medici, degli infermieri e di tutti i professionisti che si sono prodigati con successo su questo caso e la possibilità di avere a disposizione l’Ecmo, ci siamo riusciti. Grazie!”

Dichiara con soddisfazione il Direttore generale Fabrizio d’Alba.

Redazione Nurse Times

Ultimi articoli pubblicati

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

L’Inferno di Gaza: l’infermiera racconta la difficile realtà di curare i bambini senza risorse

Becky Platt, infermiera volontaria, ha deciso di andare a Gaza per prestare soccorso in uno…

16/08/2024

Nursing Up lancia l’allarme: Divise insufficienti e ritardi nel ricambio mettono a rischio il personale sanitario al Santa Chiara

Il sindacato Nursing Up, che rappresenta i professionisti sanitari della funzione infermieristica, ha denunciato gravi…

16/08/2024

Presunte irregolarità nelle elezioni dell’ordine degli infermieri di Catania: il gruppo “ordiniamoci” chiede intervento immediato

Il gruppo "Ordiniamoci" ha recentemente sollevato serie preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla correttezza delle…

16/08/2024

Vaiolo delle Scimmie: sintomi e conseguenze per la salute

Il vaiolo delle scimmie, noto anche come Mpox, è una malattia infettiva zoonotica causata dal…

15/08/2024

Protesta degli OSS a Napoli: astensione dal lavoro nelle strutture di salute mentale contro i licenziamenti

Venerdì mattina, circa un centinaio di operatori socio-sanitari (OSS) si sono astenuti dal lavoro nelle…

15/08/2024

West nile virus: L’Emilia-Romagna intensifica le misure di prevenzione in diverse province

La Regione Emilia-Romagna ha annunciato un rafforzamento delle misure di prevenzione contro il virus West…

14/08/2024