Regionali

Genova, doppia aggressione a infermieri in poche ore: prima al Galliera, poi a Villa Scassi

Ancora violenza contro il personale sanitario in due diversi ospedali di Genova. La prima aggressione è avvenuta al Galliera, dove un uomo di 46 anni senza fissa dimora ha colpito un infermiere. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il paziente è arrivato al Pronto soccorso lamentando dolori al petto. Il personale sanitario si è accorto di alcune macchie sul suo corpo e, per precauzione, lo ha spostato in una stanza isolata. Il paziente ha però iniziato ad agitarsi e ha sferrato un pugno in testa a un infermiere, per poi scappare. Gli agenti delle volanti lo hanno poi raggiunto e lo hanno accompagnato in questura, dove lo hanno denunciato.

Poco dopo, a Villa Scassi, un’altra aggressione. I poliziotti hanno denunciato un uomo di 31 anni che si è presentato con la fidanzata al Pronto soccorso, dove ha iniziato a ostacolare i protocolli sanitari, spintonando un’infermiera e minacciandola con un coltellino. Immediato l’intervento delle volanti. Alla vista degli agenti l’uomo ha aggredito anche loro. Oltre al coltellino, gli agenti gli hanno trovato due tessere sanitarie intestate ad altre persone e un cacciavite.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


“All’infermiere aggredito al Galliera e a tutto il personale sanitario dell’ospedale va la mia incondizionata solidarietà – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola, dopo la prima aggressione -. Quest’ultimo episodio di violenza dimostra ancora una volta quanto siano assolutamente necessarie le nuove e più severe misure di protezione del personale sanitario adottate dal Governo, con cui mi trovo assolutamente d’accordo e che, come Regione Liguria, chiedevamo da tempo”.

E ancora: “Chi aggredisce un sanitario non fa altro che disincentivare proprio quei medici e infermieri che lavorano nelle aree più a rischio, a cominciare dai pronto soccorso. Aggressioni che impoveriscono il nostro sistema sanitario, che ogni giorno grazie all’abnegazione dei suoi operatori, cerca di offrire le migliori cure al cittadino. Questi atti di violenza favoriscono anche l’allontanamento del personale da contesti emergenziali, con il rischio di un ulteriore impoverimento dell’intero sistema. Medici, infermieri, operatori socio-sanitari non devono essere visti come nemici da aggredire, ma come professionisti che si prendono cura della salute di tutti noi”.

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Declino cognitivo, “proteina serratura” può bloccarlo

L’invecchiamento del cervello e il suo sintomo più inquietante, il declino cognitivo, rappresentano una delle…

16/09/2024

“La scommessa – Una notte in corsia”: la commedia noir che annienta sanità e professionisti della salute

Alla première del film La scommessa - Una notte in corsia al Cinema Modernissimo di…

16/09/2024

Elezioni Opi Firenze-Pistoia, lista Costruire Insieme solleva la “questione di compatibilità tra ruoli ordinistici e sindacali”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della lista Costruire Insieme, in corsa per il rinnovo…

16/09/2024

Manovra, Bottega (Nursind): “Nulla di concreto per sanità e infermieri. Si va verso lo sciopero”

“Il Governo tergiversa e continua a prendere tempo. Proprio quel tempo che la sanità non…

16/09/2024

Aggressioni al personale sanitario, Nursing Up: “Viminale apra un dossier sulla situazione reale dei presidi fissi di forze dell’ordine”

Nel seguente comunicato stampa, che riceviamo e pubblichiamo, Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato…

16/09/2024

Violenza contro il personale sanitario, a Foggia è il giorno della protesta

Oggi è il giorno del sit-in di protesta davanti all'ingresso del Policlinico Riuniti di Foggia,…

16/09/2024