Ad alcuni colleghi non importa di percepire il premio dalle Regioni. Ancora non hanno capito che non va confuso il premio per il lavoro svolto in condizioni eccezionali con il rinnovo del contratto e la riqualificazione della professione.
Essere professionali non significa non svolgere il lavoro con passione, cervello e conoscenze. La professionalità non esclude la passione, come non esclude il riconoscimento per qualcosa di extra che è stato fatto, e neppure esclude che abbiamo un contratto penoso.
Vorrei che riflettessimo sullo stato dell’arte della nostra professione e su come possiamo migliorare. Alcuni di questi colleghi parlano come missionari, ma noi siamo professionisti e applichiamo scienza e conoscenza. L’unica differenza è che il nostro lavoro ha una missione ben precisa: LA SALUTE.
Questo è il nostro lavoro. La salute coinvolge per forza l’essere umano e l’essere umani. Ma questo è solo un aspetto. Il bonus per noi ci sta, come ci sta per tutti i lavoratori che fanno qualcosa per raggiungere un livello superiore.
Noi lo abbiamo dimostrato. Siamo stati all’altezza di una pandemia con scienza, conoscenza e umanità. Lo stesso facciamo ogni giorno, ma il nostro stipendio non dà valore a quello che siamo e facciamo.
Vincenzo Leggittimo
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