Giornata del malato oncologico (17 maggio), Fnomceo sostiene il documento della Favo
15/05/2020 13:00
Tra i sottoscrittori figura anche la Fnopi. Filippo Anelli: “Ne condividiamo i contenuti”.
In occasione della XVGiornata del malato oncologico (domenica 17 maggio) la Favo, in rappresentanza di 500 associazioni di volontariato, ha promosso un documento programmatico per affrontare la cosiddetta fase 2 (vedi allegato), sottoscritto anche da Fnopi (infermieri), Aiom (oncologi), Airo (radioterapisti), Sico (chirurghi) e Sipo (psico-oncologi).Diverse le questioni toccate: potenziamento della telemedicina, delle cure territoriali e dell’assistenza domiciliare; incremento del numero di interventi chirurgici; aggiornamento del parco tecnologico nazionale degli apparecchi di radioterapia; riattivazione urgente di tutti i programmi di screening; eliminazione degli ostacoli burocratici per ottenere le tutele sociali ed effettiva realizzazione delle Reti oncologiche regionali, con investimenti importanti nella medicina di precisione.Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e dontoiatri) ha annunciato che esaminerà oggi il documento. “Sin da ora – anticipa il presidente Filippo Anelli – ne condividimo e ne sostieniamo i contenuti. Anche nella situazione emergenziale dovuta al Covid-19 è infatti fondamentale l’aderenza alle terapie oncologiche e alle attività diagnostiche”
.“In questa fase – continua Anelli – vanno potenziate le attività di telemedicina, che pure non possono sostituire in toto le visite, e l’assistenza domiciliare. Va implementata la medicina del territorio, con l’introduzione delle equipe composte da medico di medicina generale e infermiere di famiglia, e ampliato il sistema di cure palliative domiciliari. Vanno abbattuti i passaggi burocratici per la prescrizione dei farmaci sul territorio. Vanno protetti i pazienti oncologici, in quanto lavoratori fragili, messi a rischio dal Covid-19. Vanno garantiti infine percorsi sicuri per diagnosi e terapie”.Concludendo: “È dovere dei medici sostenere i pazienti oncologici, garantendo, soprattutto in questo momento, la continuità delle cure. Un grazie a Favo e a tutte le associazioni di volontariato per l’opera meritoria che svolgono e che continuano a svolgere anche in tempo di pandemia”.Redazione Nurse TimesALLEGATO: Documento FavoAggiornamenti in tempo reale sull’epidemia in ItaliaAiutateci ad aiutarvi
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