Cittadino

Aneurisma cerebrale: cos’è, sintomi e soggetti a rischio

Affrontiamo l’argomento attraverso un approfondimento a cura di SaluteLab.

I ricercatori sostengono che i vasi sanguigni sono la parte più debole del nostro corpo. Ed è difficile non essere d’accordo con questa affermazione, perché molte persone in tutto il mondo soffrono di malattie vascolari. Alcune di queste patologie possono essere prevenute, quindi è molto importante conoscerle. Una delle condizioni più gravi è l’aneurisma cerebrale.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Cos’è un aneurisma cerebrale?
Il sangue, si sa, scorre lungo il cervello. Ora, un vaso sanguigno può gonfiarsi verso l’esterno e premere sull’organo e il caso più pericoloso è quando questo ‘palloncino’ si rompe, lasciando fuoriuscire il sangue. La rottura di un aneurisma cerebrale è una situazione di emergenza medica con conseguenze anche letali. Ecco perché molto importante riconoscere i sintomi.

Quali sono gli aneurismi e quali i sintomi?


Aneurismi piccoli e non curati – Questo tipo di problema è più comune. Gli studi dimostrano che tra il 6% e il 9% della popolazione può avere un piccolo aneurisma che non si romperà mai. I piccoli aneurismi non causano alcun sintomo e si potrebbe scoprire di non averne mai uno.
Aneurismi sporgenti – A volte gli aneurismi non curati possono essere così grandi da iniziare a premere sui nervi o sul cervello. Questa condizione si traduce in diversi sintomi neurologici. Ecco quali: mal di testa localizzato in un’area; visione doppia o sfocata; dolore agli occhi; debolezza, intorpidimento della bocca o delle estremità; problemi nel parlare; nausea o vomito; difficoltà a deglutire.

Quando un aneurisma si rompe, il sangue comincia a filtrare nei tessuti cerebrali. Di solito ciò ha effetti devastanti sul cervello. Quando questo succede, i segni sono gravi e improvvisi: mal di testa improvviso e grave (i pazienti lo hanno spesso descritto come il peggiore mai avuto nella loro vita); vomito; perdita di conoscenza; cambiamento dello stato mentale; torcicollo; difficoltà improvvise a camminare e vertigini; palpebre che si chiudono; pupille dilatate; sensibilità alla luce.

Chi è ad alto rischio?
I ricercatori spiegano che il maggior numero di pazienti colpiti da aneurisma hano tra i 35 e i 60 anni e le donne che sono più vulnerabili. È importante, poi, tenere conto della storia familiare. Anche il consumo di alcol e droghe sono fattori importanti. Così come il subire un colpo alla testa.

Redazione Nurse Times

Fonte: SaluteLab

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Asst Niguarda di Milano: concorso per 5 posti da infermiere

L'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed…

26/07/2024

Crollo a Scampia: la tragedia raccontata nel toccante post di un’infermiera dell’ospedale Santobono

Ha provocato tre morti e dodici feriti, il cedimento di un ballatoio di collegamento a Vela…

26/07/2024

Verona, infermieri e oss del Policlinico di Borgo Roma in stato di agitazione: “Turnistica massacrante”

Parlano di “turnistica insostenibile e massacrante” che ha portato alla sistematica perdita dei turni di…

26/07/2024

Muore dopo una cena a base di pesce: medico e infermiere indagati per omicidio colposo

Patti (Messina) – Un medico e un infermiere sono stati iscritti nel registro degli indagati…

26/07/2024

Aggressioni al personale sanitario, Sposato (Opi Cosenza): “L’Azienda ospedaliera si costituisca parte civile”

Continuano gli episodi di aggressione agli operatori sanitari, soprattutto medici e infermieri. È questa la…

26/07/2024

Rodigliano (Nursind Emilia-Romagna): “Serve dialogo costruttivo. No a slogan da campagna elettorale”

La segretaria regionale del sindacato Nursind fa eco alle dichiarazioni del leader nazionale Andrea Bottega…

26/07/2024