NT News

Adenoma tubulo-villoso con displasia di alto grado rimosso per la prima volta con intervento totalmente video-laparoscopico

Il primo intervento totalmente video-laparoscopico di colectomia subtotale è stato eseguito oggi presso l’ospedale di Desio.

A beneficiarne un paziente di 70 anni con una duplice localizzazione di un adenoma tubulo-villoso ad alto grado di displasia in una malformazione congenita conosciuta come malrotazione intestinale. Si tratta di un’anomalia embriologica che generalmente si manifesta entro i primi mesi di vita dell’infante con un quadro di occlusione intestinale.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Sarebbe estremamente rara invece la presentazione in età adulta ed in particolar modo la sua associazione con il tumore maligno del colon. L’equipe del dottor Dario Maggioni, direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale e d’Urgenza III dell’Asst di Monza, ha ricoverato il paziente dal Pronto soccorso dell’ospedale di Desio per una perforazione intestinale retroperitoneale attribuibile a un quadro di diverticolosi colica e alla recente esecuzione di una colonscopia che aveva evidenziato la presenza di due tumori, uno della parte destra e uno della parte sinistra del colon.

“Questo intervento è stato facilitato dalla tecnologia di cui disponiamo e di cui ringrazio per il continuo aggiornamento la Direzione Generale dell’Ospedale – sottolinea Maggioni -. Il monitor 55 pollici Ultra HD permette di sentirsi immersi nel campo operatorio, di apprezzare anche i piu’ piccoli dettagli, potendosi avvicinare allo schermo come mai prima d’ora, senza perdere il piu’ piccolo dettaglio. La sensazione di immersione consente al team di sala operatoria di focalizzarsi a pieno sull’intervento chirurgico e ci permette di affrontare con successo ogni tipo di patologia colo-rettale in sicurezza per il paziente”.

“Come mi è stato illustrato dal dottor Maggioni in una mia recente visita al blocco operatorio di Desio, questa tecnologia eleva i livelli di sicurezza in sala operatoria – aggiunge Mario Alparone, dg della Asst di Monza -. La Asst di Monza ha investito molto nelle tecnologie di sala operatoria a vantaggio del paziente. E’ presente inoltre a Desio una tecnologia di avanguardia che traccia attraverso la rilevazione geospaziale il percorso del paziente dall’ingresso in sala al suo risveglio e che consente tre benefici: ottimizzazione del livelli di efficacia di utilizzo della sala, maggiore sicurezza del paziente e quando installeremo i monitor fuori dalla sala consentià ai parenti di seguire l’ingresso e l’uscita dalle varie fasi migliorando quindi l’aspetto relazionale con il personale di sala operatoria”.

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Dopo la morte del giornalista Franco Di Mare l’Italia conta i costi dell’amianto: mappa del dolore e della perdita

La morte di Franco Di Mare ha portato l’attenzione pubblica su questa patologia poco conosciuta,…

19/05/2024

Indagine Nursing Up: “Carenza di infermieri pronta ad esplodere come una bomba a orologeria nei mesi estivi”

Sanità, Indagine Nursing Up: “Tra le regioni più in difficoltà, al primo posto ci sono…

18/05/2024

Asl Ferrara: conferimento incarico di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche. Il Bando

Conferimento dell'incarico quinquennale di struttura complessa interaziendale di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della…

18/05/2024

Rinnovo contratto sanità privata: Cgil, Cisl e UIL dichiarano lo sciopero dei dipendenti Aris e Aiop

I sindacati: “Aiop e Aris non vogliono riconoscere il contratto ai dipendenti” “Le promesse fatte…

18/05/2024

L’infermiere del 118 accusato di molestie: “Non ho fatto nulla, c’è chi può testimoniarlo”

L’infermiere ai direttori sanitari ha ribadito: “Non ho fatto nulla, c’è chi può testimoniarlo” La…

18/05/2024

Mille infermieri all’anno da tutti i continenti per gli ospedali cattolici italiani. Aris, Uneba e Cei presentano “Samaritanus Care”

Cei: “La Chiesa italiana con Samaritanus Care affronta la grande fuga degli infermieri assumendo laureati dalle…

18/05/2024