Vicenza, gara tra infermieri e medici per fare prelievi: ecco la verità!

Ci Risiamo…gli infermieri sono una massa di assassini, i medici sbagliano interventi…Pensavamo fossimo arrivati alla fine della campagna mediatica più dura degli ultimi tempi contro gli operatori della sanità in particolare contro gli infermieri, ed ecco una nuova trovata mediatica “Gli infermieri e medici fanno a gara per recare, attraverso l’introduzione di aghi cannule, più dolore ai pazienti”.

VICENZA. Qualche giorno fa era stata pubblicata da diversi quotidiani la notizia di una competizione tra medici ed infermieri nel fare prelievi e inserire cannule. Fin qua si potrebbe dire: “Cosa c’è di strano?” niente di strano, se non fosse, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, che lo scopo della competizione era quello di inserire cannule per recare danno al paziente. Il cosiddetto fatto avvenuto presso il pronto soccorso del San Bartolo di Vicenza, evidenzierebbe un evento grave di malasanità a discapito del benessere dei pazienti. Secondo le notizie pubblicate anche dal Fatto quotidiano, i soggetti, i quali commentavano la competizione con tanto di cronaca attraverso smartphone, avevano creato una sorta di tabellone, nel quale veniva annotato il relativo punteggio dei singoli soggetti coinvolti. Una sorta di fantacalcio, o meglio fantaprelievo… direi FANTA e basta… dato che sembrerebbe TUTTO FALSO.

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Infatti come descritto da uno degli infermieri che ha ricevuto un richiamo disciplinare “La CHAT è nata un anno fa per scambiarsi auguri e messaggi, già da tempo chiusa (Vedi Corriere della Sera Veneto). La chat è stata travisata, “perché è nata la sera precedente i fatti da una discussione tra medici e infermieri sulla distribuzione dei carichi di lavoro, sul fatto che ormai le cannule vengano inserite solo dal personale del comparto e non più dai camici bianchi, sulla diversa manualità delle due categorie. E a quel punto il giovane medico censurato dall’azienda e reduce da un periodo di formazione all’estero si sarebbe vantato di essere più bravo degli altri dottori e di saper fare prestazioni che loro invece non affrontano più, facendo appunto concorrenza agli infermieri su compiti come l’inserimento delle cannule”

Tutto questo bel teatrino non rappresenta altro che un ennesimo attacco alla Sanità Italiana… Il Dott. Bottega, segretario nazionale del NURSIND, e il Dott. Andra Gregori, rappresentante provinciale hanno così dichiarato: “Eppure, riscontriamo ancora una volta che chi dovrebbe sovraintendere e facilitare i rapporti tra e con il personale ha manipolato e dichiarato falsità che hanno dato il via a procedimenti disciplinari fondati su prove inesistenti e non veritiere, artatamente predisposte per colpire qualche lavoratore”.

Quello che ci chiediamo, a cosa servono questi teatrini se non ad allontanare il paziente dalle Aziende Ospedaliere? Tutti questi “presunti” casi di malasanità cosa hanno di producente? ASSOLUTAMENTE NIENTE… infatti il paziente è sempre più prevenuto nei confronti di medici ed infermieri, i quali garantiscono loro ogni giorno una continuità nelle attività assistenziali.

NURSE TIMES esprime la piena solidarietà ai colleghi che si sono trovati vittima di questa diffamazione mediatica e si augura che i responsabili di questo fango mediatico siano chiamati a dar risposte e a pagare per le finte accuse dichiarate.

Gianluca Pucciarelli

Bibliografia

Corriere della Sera. L’infermiere: «Solo giochi tra colleghi, non abbiamo mai fatte quelle cose». Corriere del Veneto. Avaible su  corriere.it

Fonte.

Il Fatto Quotidiano: Vicenza, la gara in pronto soccorso tra infermieri e dottori per fare prelievi dolorosi ai pazienti. Avaible su www.ilfattoquotidiano.it

Gianluca Pucciarelli

Infermiere di Neuro-riabilitazione. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche si è iscritto al dottorato di Ricerca presso l'Università di Tor Vergata. Dottorando ricercatore la cui linea dottorale è quella di studiare la Qualità di vita delle famiglie italiane affette da Ictus cerebrale

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Gianluca Pucciarelli

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