La statunitense Food and Drug Administration (Fda) ha approvato l’uso delle onde sonore negli esseri umani per il trattamento del tumore al fegato. Questa tecnica, chiamata istotripsia, sfrutta appunto gli ultrasuoni a scopo terapeutico.
L’approvazione è arrivata sulla scorta di uno studio clinico in corso dal 2021 al Rogel Cancer Center della University of Michigan e in altre sedi, che ha trattato pazienti con tumori epatici primari e metastatici tramite istotripsia. E’ stata così dimostrata la capacità della tecnologia di soddisfare gli obiettivi primari di efficacia e sicurezza del test.
“L’istotrissia è una nuova, entusiasmante tecnologia che, sebbene sia nelle fasi iniziali dell’uso clinico, può fornire un’opzione di trattamento non invasivo per i pazienti affetti da tumore al fegato”, ha affermato Mishal Mendiratta-Lala, MD, assistente professore di radiologia presso la Michigan Medicine, nonché ricercatore principale dello studio. E ha aggiunto: “Si spera che possa essere combinata con terapie sistemiche per un effetto terapeutico sinergico”.
Redazione Nurse Times
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