Specializzazioni

Studio caso-controllo sull’uso della colla istoacrilica per il fissaggio dei cateteri epicutaneo-cavali nei neonati

L’utilizzo di cateteri epicutaneo-cavali (ECC) è indispensabile nei neonati estremamente prematuri e in condizioni critiche per somministrare nutrizione parenterale (NP), infondere liquidi e farmaci.

Per l’inserimento e per la gestione dell’ECC è necessario avere a disposizione un bundle operativo al fine di eliminare procedure stressanti e dolorose sul neonato. Questo ci consente di risparmiare il patrimonio venoso fragile e scarso, evitare complicanze, rimozione non elettiva del catetere e dislocazione del dispositivo vascolare.

Nel bundle è riportato, tra le altre raccomandazioni, l’importanza di realizzare un appropriato sistema di fissaggio del catetere.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


I dispositivi di fissaggio convenzionalmente adottati, se utilizzati singolarmente, sono insoddisfacenti a garantire sicurezza di stabilizzazione dell’ECC, per cui nello studio in questione si è valutato l’utilità della colla cianoacrilica (CG) medica come soluzione per stabilizzare maggiormente e rafforzare la protezione dell’ECC in aggiunta ai dispositivi convenzionalmente utilizzati.

Lo studio ha confrontato tutti i neonati a termine e prematuri ammessi nella TIN nel 2018 che hanno richiesto un ECC per qualsiasi causa (92 casi) con una coorte formata da tutti i neonati che hanno richiesto un ECC nel 2017 (80 pazienti).

In tutti i casi sono stati usati cateteri in poliuretano di misura variabile da 1 Fr a 2 Fr.

Nel gruppo di controllo il catetere è stato fissato sul sito di emergenza con Steri-Strips mentre nel gruppo di intervento con alcune gocce di colla cianoacrilica (CG-Histoacryl, BBrown). L’età media post-mestruale al momento dell’inserimento era di 29 settimane in entrambi i gruppi.

Al termine del periodo stabilito (1 anno) i casi sono stati confrontati con i controlli, utilizzando misure di tendenza centrale (media e mediana) e misure di dispersione (deviazione standard o varianza) e quando indicato è stato eseguito un test del chi-quadrato.

I cateteri inseriti, nel 2017, nel gruppo di controllo, sono stati 124 (80 neonati) fissati solo con Steri-Strips e Tegaderm, mentre i cateteri inseriti nel 2018, nel gruppo di intervento, sono stati 134 (92 neonati) fissati tutti con colla cianoacrilica, Steri-Strips e Tegaderm.

Per quanto riguarda la dislocazione del catetere questa rimane una delle cause di rimozione non elettiva dell’ECC e i dispositivi di fissaggio convenzionalmente adottati, come detto, sono singolarmente insufficienti a fermare e stabilizzare il catetere. Una soluzione interessante per contribuire a stabilizzare l’ECC è rappresentata dall’utilizzo del n-butil-2-cianoacrilato monomerico che è il componente della colla cianoacrilica medica (CG).

L’adesivo polimerizza in presenza del fluido tissutale portando alla chiusura della ferita in meno di un minuto, con un’elevata resistenza meccanica e può rimanere in sede da 5 a 10 giorni per poi iniziare naturalmente a dissolversi. Altri vantaggi della colla, riportati in letteratura, sono la riduzione dei rischi di sanguinamento del sito di emergenza, l’impedimento della contaminazione extraluminale da parte di microrganismi attraverso l’exit- site e la diminuzione del tasso di trombosi evitando il danno endoteliale causato dal movimento di entrata e uscita del catetere non stabilizzato.

I risultati dello studio riportano che l’incidenza di dislocazione accidentale è stata significativamente ridotta (p < 0,001) nel gruppo di intervento, cioè quello in cui si è utilizzato la colla. La colla ha offerto l’ulteriore vantaggio di prevenire il sanguinamento nel sito della puntura e di svolgere un ruolo come barriera naturale antimicrobica. Inoltre l’uso della colla non è stato associato ad alcun effetto collaterale ed è risultata, quindi, sicura e facile sia da applicare che da rimuovere.

In conclusione questo lo studio, considerando i vantaggi riscontrati, incoraggia ad integrare sistematicamente la colla nel bundle.

My Neonatology

Riferimenti

D’Andrea V., Pezza L., Barone G., Prontera G., Pittiruti M. & Vento G. (2021) ‘Use of cyanoacrylate glue for the sutureless securement of epicutaneo-caval catheters in neonates’. The Journal of Vascular Access, DOI: 10.1177/11297298211008103.

In fig. epicutaneo-cavale (ECC) inserito in vena safena. L’exite-site è stato fissato con colla al cianoacrilato e le alette stabilizzate con Sutureless Device (SD) ad adesività cutanea (SAC). E’ stata utilizzata una medicazione trasparente semipermeabile sterile bordata.

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Sardegna, infermieri pronti allo sciopero. Nursing Up: “Condizioni di lavoro insostenibili. Fallita la mediazione con l’assessorato alla Sanità”

"Il tempo delle promesse è finito. Le condizioni lavorative dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e…

18/10/2024

Infezioni sessualmente trasmesse (IST), aumentano i contagi e cala la consapevolezza. Pronto il vademecum degli specialisti SIMaST

“Sex roulette”, “calippo tour”, chemsex: si moltiplicano soprattutto tra i più giovani occasioni di sesso…

17/10/2024

Charlotte d’Inghilterra sogna di diventare infermiera, Mangiacavalli (Fnopi): “Bel messaggio per i giovani”

"Si tratta di un bella notizia, che sottolinea ancora una volta quanto le professioni infermieristiche…

17/10/2024

Mobilità Toscana, 2.000 infermieri e 1.000 oss chiedono trasferimento

Sono oltre 4mila i dipendenti, tra cui circa 2mila infermieri e 1.000 oss, che costituiscono…

17/10/2024

Puglia, consorzio Metropolis nella bufera per presunte irregolarità nell’organizzazione dell’orario di lavoro: 35 strutture a rischio chiusura

Il Dipartimento Salute della Regione Puglia ha comunicato al consorzio Metropolis, operante a Molfetta (Bari),…

17/10/2024

Lecce, Tar respinge il ricorso dei lavoratori e dà ragione a ISPE: il concorso per oss s’ha da fare

Il Tar Puglia, sezione di Lecce, ha rigettato integralmente il ricorso presentato i lavoratori delle…

17/10/2024