NT News

Rinnovo Contratto 2022-2024, Nursing Up: “Opportunità da cogliere se si vuole davvero cambiare la direzione del vento”

ROMA 18 APR 2024 – Ieri si è tenuta la seconda giornata di trattative per il rinnovo del CCNL Sanità.

Attraverso le decisioni assunte dal Governo, una parte importante delle risorse è già arrivata nelle tasche dei lavoratori, attraverso  l‘indennità di vacanza contrattuale maggiorata, quella del 6,7 %,  e questo, ovviamente, non consentirà alla contrattazione di decidere il destino di tali somme.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Occorrono maggiori risorse, questo Nursing Up lo chiede e denuncia da tempo, ma è anche vero che, ciò nonostante, il CCNL 2022/2024  può diventare uno strumento rivoluzionario che, se ridisegnato correttamente, potrebbe finalmente dare risposte alle istanze di valorizzazione e di promozione dei ruoli e responsabilità del personale infermieristico e delle professioni sanitarie nel nostro SSN. Come?

Creando una impalcatura negoziale che, finalmente, definisca e certifichi e ruoli organizzativi, le responsabilità e le posizioni strutturali di quelle professionalità socio sanitarie che a vario titolo partecipano alle attività degli enti e aziende del SSN”.  

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

«Fare questo è fondamentale una  struttura contrattuale che riconosca responsabilità e che valorizzi le professioni, tutelando l’incolumità psico fisica degli operatori interessati, è quanto serve per poter utilizzare e distribuire in maniera congrua qualsiasi risorsa destinata alla contrattazione. Ecco la ragione principale per la quale oggi, con le risorse a disposizione, che noi per primi riteniamo insufficienti, è importante battersi per ogni possibile modifica contrattuale, che possa essere funzionale a questi scopi. 

A latere, ma senza mai rinunciare a lottare per le modifiche del CCNL in fase di discussione, stiamo lottando con ogni forma di sensibilizzazione verso il Governo, per avere maggiori risorse a disposizione, e che consideriamo necessarie e funzionali ad ogni tipo di nuova organizzazione contrattuale.

I due percorsi possono e devono andare di pari passo. L’opportunità di modificare in maniera sostanziale il contratto non deve andare perduta. 

Nell’atto di indirizzo del resto, grazie alla volontà e determinazione del Presidente del Comitato di Settore, Dott. Marco Alparone, è stata disegnata la strada, sono state date quelle risposte positive alle richieste che gli furono da noi espressamente rivolte: non possiamo far finta che nell’importante documento, non esista quell’aumento dell’indennità di specificità infermieristica e quella che interessa gli altri professionisti sanitari per le quali abbiamo tanto lottato, non possiamo far finta che non ci sia la differenziazione delle indennità di pronto soccorso, come noi abbiamo chiesto, in base ai profili professionali al fine di valorizzare quelli sanitari, e non possiamo far finta che l’atto non contenga indicazioni per revisionare il valore economico degli incarichi di base, quelli destinati a tutti i professionisti sanitari e che non indichi alle parti contrattuali di rivedere, finalmente, le norme per tutelare gli operatori contro lo stress, il burn out, favorendo la conciliazione lavoro/famiglia.

Non possiamo che cogliere l’opportunità di lottare ad un tavolo contrattuale dove finalmente, grazie alle Regioni, si può passare  dalle parole ai fatti.

Sta cambiando davvero la direzione del vento?

Questo potremo dirlo se e quando giungeremo alla firma del contratto. Certo è, chiosa De Palma, che Nursing Up continuerà con ogni tipo di lotta sindacale finalizzata al necessario incremento delle risorse contrattuali a disposizione, ma nello stesso tempo non lascerà scappare l’opportunità odierna, fornita proprio dall’atto di indirizzo delle regioni e dal tavolo aperto delle trattative, per un nuovo CCNL in grado di ridisegnare, definire e certificare, finalmente, i ruoli organizzativi, le responsabilità e le posizioni strutturali, di tutte quelle  professionalità socio sanitarie che a vario titolo partecipano alle attività degli enti e aziende del SSN», conclude De Palma.   

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Numero chiuso a medicina. Un esercito di giovani dirottato verso infermieristica come seconda scelta

Salute, Nursing Up. Riforma numero chiuso Medicina. De Palma: «Non serve alla nostra Sanità un…

01/05/2024

Primo maggio festa dei lavoratori: ma per gli infermieri c’è poco da festeggiare

Infermieri e personale sanitario: stipendi bloccati, carriere inesistenti, demansionati, aggrediti. La dura realtà del Primo…

01/05/2024

Avviso pubblico per infermieri presso I.P.A.B. di Padova

Avviso di selezione pubblica per solo colloquio per la formazione di una graduatoria per assunzioni…

30/04/2024

Avviso pubblico per infermieri al Cardarelli di Napoli

In esecuzione della Delibera n°409 del 24.04.2024 è indetto bando di avviso pubblico, per soli…

30/04/2024

Bimbo di 4 mesi in coma etilico: incidente shock per errore vino nel biberon

Dal pronto soccorso di Brindisi è stato trasferito al Giovanni XXIII di Bari Un drammatico…

30/04/2024

Vaccino anti-Covid, la risposta anticorpale è influenzata dalle caratteristiche genetiche di ognuno. Lo studio

Stando a uno studio condotto da ricercatori della Fondazione Irccs Istituto neurologico “Carlo Besta” (Fincb),…

30/04/2024