Nel suo editoriale il Direttore Generale dell’Agenzia, Francesco Bevere, ripercorre il processo evolutivo del PNE, dai primi passi mossi nell’ambito del Progetto “I Mattoni” fino alle ultime novelle legislative che ne hanno previsto nuove e decisive funzioni, rendendolo non più soltanto strumento volontario di promozione della qualità delle cure, ma bensì strumento decisionale nella valutazione dei Direttori Generali, nell’individuazione delle Aziende Ospedaliere da sottoporre a piano di riqualificazione/efficientamento, nelle procedure di accreditamento delle scuole di specializzazione.
In questo contesto di maturazione e di rafforzamento del PNE e di definizione di una più chiara identità di AGENAS quale struttura deputata al monitoraggio e alla valutazione delle performance sanitarie, spiega Bevere: “è apparsa doverosa, a garanzia della centralità, terzietà e obiettività di questo strumento diagnostico, trasporre il PNE in una dimensione nazionale, rivedendone la struttura organizzativa con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali del SSN”.
A conclusione dell’editoriale, il Direttore Generale di AGENAS si sofferma sulla necessità di rispondere all’esigenza di trasparenza e chiarezza di un sistema di valutazione sempre più aperto ai cittadini, attraverso il Portale della trasparenza dei servizi per la salute, al fine di “aiutare i contesti che rispondono con più difficoltà o non adeguatamente ai bisogni di salute dei cittadini, nonché gli stessi cittadini a maturare consapevolezza sulle possibilità di offerta di cura da parte dei servizi sanitari della regione di appartenenza e del sistema Paese nel suo complesso”
.A seguire gli interventi di approfondimento a cura dei componenti del Comitato nazionale PNE: Mario Braga, Coordinatore delle attività del Programma nazionale esiti di AGENAS, illustra come il PNE sia sempre più utilizzato come strumento per analizzare il grado di equità del nostro sistema.
Definizione, spiegazione e trend degli indicatori utilizzati dal Programma Esiti sono gli argomenti indagati da Marina Davoli, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario del Lazio, in collaborazione con Alice Basiglini, supporto tecnico-scientifico alle attività del PNE di AGENAS.
La voce del Ministero della Salute è affidata ad Andrea Piccioli, Dirigente Qualità, rischio clinico e programmazione ospedaliera che analizza gli effetti dell’applicazione del DM 70 (“Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”) anche alla luce dei recenti risultati del PNE rispetto ai volumi di attività e a Lucia Lispi, Dirigente Monitoraggio e verifica dell’erogazione dei LEA e dei Piani di rientro, autrice di un interessante excursus sul monitoraggio dei Lea, tra vecchio e nuovo schema di garanzia.
Redazione NurseTimes
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“Monitor 43” la rivista di AGENAS
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