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Peso in gravidanza: di quanti chili si dovrebbe aumentare?

L’idea di aumentare di peso può spaventare diverse donne all’inizio della gravidanza

Sono molte poi le donne che hanno il timore di non riuscire a tornare in forma dopo il parto.

Se da un lato l’aumento di peso corporeo in gravidanza è naturale, dall’altro bisogna ricordarsi che uno stile di vita sano è fondamentale per affrontare una gravidanza serena per sé e per il bambino e per riacquistare la propria forma fisica dopo il parto.

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Ma di quanti chili si dovrebbe aumentare?

Ovviamente non esistono regole fisse valide per tutte le donne.

Sono molti, infatti i fattori che incidono sul numero di Kg:

  • il peso prima di rimanere incinta,
  • l’indice di massa corporea,
  • lo stato di salute della madre
  • la conformazione del bambino.

In generale, l’aumento di peso consigliato è tra gli 8 e i 12 kg. Una gravidanza gemellare porterà naturalmente un aumento di peso ulteriore.

Il rischio del sovrappeso e del sottopeso

Tuttavia, affrontare la gravidanza in sovrappeso non è una condizione da sottovalutare, in quanto vede l’aumento del rischio di complicazioni, come diabete gestazionale e pressione alta.

Similmente, anche le donne in forte sottopeso devono stare attente e guadagnare i chili necessari a consentire al proprio bimbo di crescere sano.

Dove vanno i chili in più?

Possiamo dire che, generalmente, i chili in più in gravidanza si distribuiscono così:

  • il bambino peserà a fine gravidanza intorno ai 3 kg
  • l’aumento del seno (circa un kg)
  • l’ingrossamento dell’utero (circa un kg)
  • la placenta (quasi un chilogrammo), così come il liquido amniotico
  • aumento del volume sanguigno (da 1,4 a 1,8 kg),
  • l’aumento di volume dei liquidi corporei (da 1,4 a 1,8 kg)
  • le riserve di grasso (da 2,7 a 3,6 kg).

Nel primo trimestre la maggior parte delle donne non ha bisogno di aumentare di peso.

Se il peso all’inizio della gravidanza è nella norma, in genere si prendono un paio di chili.

Uno stile di vita sano, a prescindere dalla gravidanza, include un peso corporeo nella norma: questo è certamente il punto di partenza ideale per una gravidanza.

L’aumento di peso è più significativo dal secondo trimestre: in genere si aumenta di circa un chilo e mezzo al mese, fino al parto.

In ogni caso, è bene confrontarsi con il ginecologo e seguire le sue indicazioni circa l’alimentazione e l’attività fisica, così da vivere la gravidanza in serenità e salute.

Redazione Nurse Times

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