Home NT News Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove
NT News

Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove

Condividi
Falso ideologico per il medico che fa ricette al buio
Condividi

Un’infermiera cinquantenne, dipendente dell’Asl5 della Spezia, è finita al centro di un’inchiesta della Procura della Spezia con accuse gravi di truffa e falso. Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna avrebbe ottenuto il congedo previsto per assistere un genitore invalido, ma avrebbe invece utilizzato quel tempo per lavorare in un esercizio commerciale gestito dal marito.

La ricostruzione dei fatti

Nel marzo 2023, l’infermiera avrebbe chiesto e ottenuto il congedo retribuito, previsto dalla legge per chi assiste familiari con disabilità. Tuttavia, secondo la ricostruzione della Procura, invece di adempiere ai suoi doveri di assistenza, la donna avrebbe prestato servizio in un’attività commerciale situata nella provincia di Massa Carrara, gestita dal marito. Questo comportamento avrebbe portato all’indebita percezione di indennità e contributi economici erogati dall’Asl5, quantificati in oltre 13.000 euro.

Le accuse di falso

Oltre all’accusa di truffa, l’infermiera deve rispondere anche di falso. Nell’ambito delle procedure per ottenere il congedo, avrebbe infatti presentato un’attestazione in cui avrebbe falsificato la firma del padre, inducendo in errore i dipendenti dell’ufficio anagrafe del Comune della Spezia. Questi avrebbero quindi attestato falsamente la residenza temporanea della donna presso l’abitazione del genitore, basandosi sulle informazioni fornite dalla stessa.

Il processo e la costituzione di parte civile

La vicenda, che risale allo scorso anno, è ora approdata in tribunale. L’udienza di comparizione predibattimentale, fissata per il 15 novembre, vedrà la partecipazione dell’Asl5 in qualità di parte civile. L’azienda sanitaria, infatti, ha deciso di tutelarsi legalmente, affidando la propria difesa all’avvocato Maurizio Sergi. Al momento, solo l’Asl5 ha scelto di costituirsi parte civile nel procedimento, mentre il Comune della Spezia, individuato anch’esso come persona offesa, non ha ancora preso decisioni in merito.

Le conseguenze per la professione infermieristica

Questo episodio solleva preoccupazioni all’interno della comunità infermieristica, mettendo in luce la necessità di un rigoroso rispetto delle norme e dei benefici concessi ai professionisti sanitari. Il caso è destinato a far discutere, in quanto rappresenta un esempio di come comportamenti scorretti possano minare la fiducia nel sistema e nelle persone che operano nel settore della sanità.

L’udienza del prossimo novembre sarà cruciale per determinare le responsabilità dell’infermiera e per stabilire eventuali sanzioni. Nel frattempo, la vicenda continua a suscitare attenzione, sia per l’importo economico indebitamente percepito sia per il coinvolgimento di enti pubblici come l’Asl5 e il Comune della Spezia.

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
NT News

Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”

Il commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sulle misure previste...

Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso oss in Campania, 1.274 posti disponibili: al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...