Massimo Randolfi

Martha Rogers: teoria del nursing che punta al paziente e alla qualità della vita

Martha Rogers nasce il 12 maggio 1914 ed è una teorica molto conosciuta non solo a livello locale, ma mondiale.

Ha scritto diverse opere riguardo la sua teoria del Nursing cercando di lasciare ai postumi quanto più possibile il suo pensiero.

Il suo Metaparadigma si basa principalmente su 4 concetti fondamentali:

  • Campi di energia: che sono essenzialmente due, l’uomo e l’ambiente che interagiscono l’uno con l’altro. Entrambi possono minare la stabilità dell’altro con una differenza sostanziale, il primo può ricevere, da questa mancata stabilità, la patologia o la guarigione e il secondo potrebbe avere una riposizione degli ordini. Questo concetto si avvicina per certi versi anche al pensiero della Peplau.
  • Universo dei sistemi aperti: ogni essere vivente che scambia informazioni con un altro essere vivente. Questo genera un riposizionamento delle forze con continue interconnessioni.
  • Modello: è un processo vitale che permette allo spazio e al tempo di non essere piatti o fini a sé stessi, ma con una certa quadrimensionalità che li rende unici.
  • Pandimensionalità: un dominio non lineare che comunque non fa parte dello spazio e del tempo.

A grandi linee la vera rivoluzione di questa teorica è dovuta alle idee di “forze” che intercorrono nella materia.

Non si vede più solo l’essere umano che viene minato dal mondo esterno e che perde il suo equilibrio, ma si parla di due sistemi che parlano tra loro e possono modificarsi a vicenda.

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Ecco che quindi l’uomo non è più così vulnerabile rispetto al mondo, ma è una somma perfetta tra le parti e visto, ancora una volta, differente rispetto alla moltitudine a seconda del pensiero che segue, dell’immaginario, delle emozioni e delle sensazioni che prova. Per la prima volta il paziente viene preso in considerazione anche a seconda di quello che prova e come lo prova. Basti pensare che questo pensiero riprende anche quella che noi oggi chiamiamo terapia del dolore, che viene effettuata non solo per trattare il dolore acuto, ma anche e soprattutto per quello cronico. Si deve fare caso infatti anche alla qualità della vita e non solo alla quantità, a maggior ragione in questo periodo storico in cui si sta allungando la vita media della popolazione.

Oltre ai quattro punti fissi del metaparigma per la Rogers è anche importante ricordare dei principi che sono fondamentali nel Nursing moderno:

  • Integralità: si parla ancora una volta dell’interazione tra i due campi di forza principali, uomo e ambiente.
  • Risonanza: rappresenta le onde che ruotano tra l’uomo e l’ambiente, che portano continue mutazioni nei rispettivi sistemi.
  • Sincronia: è il punto preciso nella quadrimensione in cui uomo e ambiente parlano tra loro. Solo in questo preciso momento e spazio entrambi possono essere interconnessi e scambiarsi informazioni. Diversamente il loro linguaggio sarebbe difforme e non riuscirebbero a comprendersi.
  • Elicità: l’asse a spirale, in cui vengono collocati spazio e tempo, permette le modificazioni dei rispetti campi, su citati. E’ chiaro che l’alternarsi delle modificazioni e le tempistiche che si verificano non possono essere uguali, al contrario possono e devono essere difformi perché irripetibili. I cambiamenti però risultano continui e mai interrotti proprio per il continuo scambio di informazioni che devono avvenire tra uomo e ambiente.

La Rogers quindi è la vera e propria “fisica” del Nursing, potremmo dire, perché tende a rendere astratta qualunque spiegazione data alle parti del suo metaparadigma.

Nulla può e deve essere lasciato al caso, altrimenti ci sarebbe caos. In questo astrattismo però il vero protagonista rimane l’uomo (visto sia come paziente bisognoso di cure sia come persona con autonomia), che rispetto alle altre forme viventi, si differenzia per la sua coscienza, consapevolezza di sé e di quello che lo circonda. Un essere umano unico nel suo genere, complesso e in continua evoluzione che esige di essere seguito nel cambiamento o patologia nel modo migliore per sé, con una assistenza personalizzata e olistica.

Dott.ssa Taccogna Federica

Redazione Nurse Times

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