“Il decreto del Governo sulle liste d’attesa è un contenitore vuoto, riempito solo della propaganda della Destra in vista delle elezioni europee. Il Governo si dimostra una volta di più senza visione e continua a caricare sul personale la responsabilità e il peso delle possibili soluzioni”. Così, in una nota, Barbara Guidolin, senatrice del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali.
“Meloni e Schillaci non capiscono che, se le professioni infermieristica e medica non sono più attrattive come un tempo, è a causa dell’organizzazione dei reparti e del fattore economico – prosegue Guidolin -. Da un lato si continua a spremere il personale sanitario, gli si chiedono straordinari su straordinari, sacrifici su sacrifici. Dall’altro non si gratificano adeguatamente medici e infermieri, si chiede loro di lavorare con stipendi poco dignitosi, li si truffa attraverso il rinnovo del Contratto collettivo e non si riconosce loro il lavoro usurante”.
Sempre Guidolin: “Di fronte a questo inaccettabile trattamento è ovvio che il personale già in servizio lasci il servizio pubblico per andare a lavorare nel privato o addirittura all’estero, mentre il personale del futuro non ci sarà proprio, perché a queste condizioni il gioco non vale la candela”.
Conclude Guidolin: “Il Governo è bravo a riempirsi la bocca di super piani – dal Piano Mattei per l’Africa a quello fallimentare per le liste d’attesa -, ma forse sarebbe il caso di immaginarne uno serio per gli infermieri. Un piano che garantisca paghe dignitose, turni umani e riconoscimento del lavoro usurante. Un piano che sostenga, anche economicamente, i giovani che scelgono questa meravigliosa professione. Ma alla premier e al suo Governo non interessa. Loro preferiscono assumere personale all’estero, in modo da poter continuare a sottopagarlo e sfruttarlo”.
Redazione Nurse Times
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