Al centro delle rivendicazioni, l’imposizione della pausa di un’ora a metà giornata negli Ospedali universitari (HUG).
Circa cento infermieri, accompagnati da alcuni sostenitori, hanno manifestato a Ginevra per chiedere al consigliere di Stato, Mauro Poggia, di intervenire nei confronti della direzione del nosocomio degli Ospedali universitari (HUG), promuovendo una negoziazione degli orari dei blocchi operatori.
Nello specifico, i manifestanti hanno sollecitato una modifica del piano orario che impone una pausa di un’ora a metà giornata, misura secondo loro non applicabile. Da qui la proposta di dividere l’ora in due pause di 30 minuti. Tuttavia una delle due, secondo la direzione degli HUG, non sarebbe conteggiata, ragion per cui gli operatori dovrebbero poi lavorare un giorno in più al mese.
Da parte sua, la stessa direzione ha ribadito che, contrariamente a quanto sostengono i manifestanti, per il momento “non è stato modificato nulla” e che “discussioni sono in corso”. Per gli infermieri, questo è troppo, soprattutto dopo un aumento dell’orario di lavoro, un periodo all’inizio della pandemia in cui il riposo e le ferie erano limitati, e gli straordinari soppressi.
Redazione Nurse Times
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